Athuruga Marzo 2001
Athuruga
dal 12 al 19 marzo del 2001
Abbiamo viaggiato con FrancoRosso, ma ci è stato detto che Hotelplan affitta l'isola a FrancoRosso (compresa l'organizzazione sull'isola). Il volo è stato orrendo (ben 21 ore all'andata) ma per colpa di Eurofly (compagnia charter Alitalia) che non aveva (badate bene) l'aeromobile. E’ dovuto venire da Madrid!!!!!L'unica considerazione a suo favore è quella che non sia precipitato!!! Molto meglio Lauda Air. Arrivati a Malé il traferimento con l'idrovolante è stato efficiente, solo fatto di corsa perché (avendoci messo 21 ore) siamo arrivati alle 16 e 30 ora locale e, dato che i piloti degli idrovolanti viaggiano a vista, se arrivi dopo le 17 attendi sino al giorno dopo!!! Il volo direi che è fantastico, vedi sotto di te cose che non potrai scordarti per la vita!!! |
Finalmente
arriviamo ad Athuruga. Qui mi piace sottolineare un aspetto: tenendo presente le 21 ore di viaggio si puo' immaginare le condizioni sia mie che di moglie! Bene, quando Vania (la responsabile del villaggio a quel tempo) ci è venuta ad accogliere al pontile dell'idrovolante per portarci con il dhoni all'isola, vi giuro che ogni arrabbiatura e tutta la stanchezza sono scomparse come per magia. Ci hanno accolto alla reception con tovagline imbevute di profumo delicatissimo per rinfrescarci e ci hanno preparato un aperitivo fantastico accompagnato da stuzzichini meravigliosi che nessun Happy Hour è in grado di eguagliare!!! |
Il primo impatto emotivo è che sei in paradiso e vi posso garantire che ci siete realmente!!!! E' un'emozione difficile da descrivere! L’isola, in una parola, è un nido!!! Sabbia bianca finissima (attenzione non è sabbia ma bensì corallo in polvere) all'esterno, completata da palmeti e mangrovie all'interno. Volendo dare il voto ad Athuruga: da 1 a 10, 12!!! La spiaggia, come già detto di corallo in polvere finissimo e bianchissimo, contorna tutta l'isola (ci metti circa un quarto d'ora passeggiando a girarla tutta, saranno circa 200 metri) e su questa si affacciano i 47 bungalows e le strutture comuni (ristorante, bar e servizi vari). Per quanto riguarda le attrezzature ci sono i piccoli catamarani le canoe i tre dhoni sempre a disposizione, il centro diving, il centro snorkelling, dove potrete prendere sia la maschera che le pinne, il campo di beach volley e tutto quello che la natura ti mette a disposizione (la vista, l'olfatto e l'udito) che credetemi sono già più che sufficienti!!! Fuori da ogni bungalow ci sono due lettini con i teli mare e non ci sono ombrelloni quindi, se vorrete un poco d'ombra, potrete starvene direttamente sotto il vostro pergolato con un panorama indimenticabile. La spiaggia davanti al bungalow varia come profondità e dipende da quello che vi daranno. A memoria non ricordo una sistemazione decisamente migliore rispetto ad altre e poi queste isole essendo soggette alle maree possono cambiare un poco l'aspetto da un anno all'altro. Per noi era la prima volta alle Maldive per cui è stato emozionante il primo contatto con il reef. Diverso da qualsiasi luogo da noi sino ad allora frequentato, è bellissimo vedere l'effetto della marea sull'ambiente che ti circonda. Ha un'escursione di circa 1 metro nelle 24 ore per cui, in un posto così piccino, vi potete immaginare l'effetto che fa. La distanza dalla riva varia dai 10 metri ai 40 metri, dipende dalla zona dell'isola in cui vi trovate. Tenete presente che all'interno della barriera viaggiano indisturbati gli squaletti pinna bianca (i papà e le mamme sono all'esterno!!!) insieme a branchi di pesciolini piccoli di cui si cibano, ovviamente, malgrado l'impatto, sono assolutamente innocui. Inoltre hanno realizzato delle vie di accesso attraverso il corallo così non ti fai male quando esci per fare snorkelling. Per l'attrezzatura si puo' anche non portarla da casa perché quella che ti danno è abbastanza in ordine (ovviamente per quanto riguarda il boccaglio te lo consegnano impacchettato e sterilizzato) ovvio che, se siete patiti di tale sport, consiglio di portare la vostra!!! Purtroppo "El Nino" del '98 ha distrutto buona parte del corallo per cui non ci sono i colori che uno può vedere nel Mar Rosso, ma qui il buon Dio ci ha perso qualche ora in più creando una quantità di pesci di barriera che forse in nessun'altra parte del mondo vi capiterà di ritrovare. Credo che la tavolozza dei colori l'abbia tenuta in mano senza pensare al tempo che passava. Oltre a ciò ci è capitato di nuotare in mezzo a razze, squali (i papà e le mamme), tartarughe, mante e delfini tanto che nessun acquario del mondo potrà mai contenerne. Vi basta!!! E tenete presente che su altre isole (dove sono stati nostri amici) tutto ciò non era così presente e massiccio. Un tesoro sommerso!!! La nostra camera, come le altre, era bellissima molto spaziosa con un enorme letto "King size" (due piazze e mezza), il bagno "Maldiviano" con doppio lavandino, water e bidet, doccia e filo per stendere i panni all'aperto, nel senso che è come se il bagno fosse in un giardinetto recintato da un muro alto circa 2 metri; ovviamente all'aperto ma sotto una tettoia in muratura. E' dotata di ogni confort, dal frigobar (all inclusive) ad uno scrittoio con specchiera, dall'impianto di condizionamento alle pale a soffitto e (se non ricordo male) anche il phon. Se vi interessano però non ci sono ne televisione, ne impianto di filodiffusione (Hi!Hi!Hi!) Servizio eccellente sia per i cambi della biancheria che per le invenzioni create sul letto dal "room boy". Ad Athuruga si mangia benissimo (e vi posso garantire che non mi accontento di poco in termini di qualità) e si ha tutto, compresi il Parmigiano Reggiano ed il prosciutto crudo tanto per fare degli esempi. Trovi di tutto sia per vegetariani che non. Sono sicuro che a questo punto vi chiederete se per caso non vi trovate a leggere i consigli del classico italiano che quando va all'estero vuole la pastasciutta! No non è questo... il vero problema delle isole maldiviane è che sono gestite, come rifornimenti, dai maldiviani, che sono un popolo meraviglioso come avrete modo di constatare, ma che non sono soggetti ai vincoli del businnes come lo siamo noi, per cui se vogliono andare a pesca ci vanno e poi ti portano il pesce, se vogliono andare a Male per i rifornimenti ci vanno e te li portano, ma se non vogliono farlo per i motivi loro non lo fanno, quindi il risultato concreto è che le isole ricche (ad Athuruga si paga molto!!!) sono organizzate per sopperire a tutte queste mancanze mentre altre isole (ne abbiamo testimonianza) si devono adeguare ai flussi e quindi i clienti si ritrovano a mangiare un po quel che c'è. Non è il caso di Athuruga dove la cucina è varia, dal maldiviano all'italiano di trastevere. Il pesce (ovviamente sconosciuto ma è tipo un tonnide) era cucinato magistralmente da ottimi cuochi sia italiani che cingalesi, il mangiare è internazionale per cui trovate realmente tutto (compresa la pizza!!!!). Da sottolineare solo che fa un poco caldo al ristorante. All'aperto, sotto una tettoia molto bella, le pale di ventilazione sono un po’ troppo alte. Nel periodo in cui ci siamo stati noi poi la frutta era un poco scarsa, ma d'altronde arriva dall'india per cui magari in quel periodo era così! Il bar, che si trova nel corpo centrale, con il ristorante ed il teatrino (è un modo come un altro per descrivere la zona in cui si fanno le rappresentazioni) è ben fornito di ogni genere di ben di Dio che ti viene profuso a piene mani. Addirittura quando siamo andati noi ci venivano offerte anche le sigarette. Fanno ogni genere di aperitivo, la birra è ottima ed il vino se non ricordo male era Sudafricano. Dopo cena ci si siede sulle poltroncine del bar e si viene allietati dal piano bar che si affaccia sul bar stesso. Beh, non chiedete il caffé espresso. Alla reception tutto ok, sono molto cortesi e disponibili per qualsiasi problema, anche se noi non ne abbiamo mai avuti. Se non c'è personale italiano presente devi arrangiarti con il tuo ed il loro inglese, ma anche se il tuo inglese non è perfetto cercano di capirti. Il negozio di souvenir è presente all'interno dell'isola, nel blocco servizi, ci sono molte cose ma mi dispiace deludervi dicendo che di maldiviano non c'è niente perché i maldiviani producono poco (cosa potresti produrre su isolette di quel genere!!!). Comunque si trovano cosucce carine che però sono prodotte penso in India e nello Sri Lanka; ci sono anche prodotti italiani ed esteri. I costi sono abbastanza alti. Al centro massaggio c'era il mitico Giorgio di Parma che aveva deciso di ritirarsi con sua moglie Aurora su quest'isola e di mandare a quel paese il resto del mondo; devo dire però che l'ho conosciuto solo per le bevute al bar e non per i massaggi!!!! In ogni caso si porta un lettino mobile nei bungalow e lì massaggia gli ospiti. Il servizio non è compreso nell’all inclusive. Si riesce a telefonare con un costo di circa 30.000 lire al minuto. Si prende abbastanza facilmente la linea, anche col telefonino (non ricordo con quale gestore). C'è l'Internet Point e una e-mail con foto costa circa 21.000 lire. Sull'isola c'è un presidio medico che viene svolto generalmente da qualche medico che decide di farsi una vacanza pagata!! A me personalmente è entrata una spina nel piede che mi è stata tolta da un ginecologo!!! Quantomeno sull'isola c'è qualcuno che dice di aver studiato medicina! Le attività presenti ad Athuruga sono: beach volley, canoa, catamarano e nulla a motore (aspetto positivo!). Il diving, ben organizzato, come corso completo costava 400.000 lire , mentre il resto era gratuito. C'è effettivamente poco, a parte il diving, ma mi sembra che possa essere ovvio lo spazio dedicato ai sub. Vi consiglio le escursioni all'isola deserta e quella all'isola dei pescatori. All'isola deserta si parte la mattina e si fa circa un'ora di Dhoni per raggiungerla; è bellissima, bianchissima, piena di pesci, la si gira facendo snorkelling, poi a mezzogiorno, visto che l'escursione comprende anche il cuoco e personale di servizio, si mangiano degli spaghetti buonissimi più altre cose preparate dal cuoco al momento. All'isola dei pescatori si va nel pomeriggio e c'è la possibilità di acquistare alcune cose carine (non comprate conchiglie o cose del genere perché all'aeroporto di Male le sequestrano). Queste due gite con l'uscita per la pesca al bolentino sono gratuite, ma vi consiglio di fare anche quella sulla "Tilla" vicina (circa 30 dollari) perché è fantastica; vi troverete a nuotare in una piscina naturale in mezzo all'oceano! Il personale maldiviano è ottimo, efficiente e discreto. Ti viene voglia di portarne a casa uno!!!! Lo staff di Athuruga organizza poi un tipo di animazione che si può definire soft. Un’ultima considerazione. Situazione climatica durante il viaggio: sole, sole, sole, sole..... |
Piero |
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