Sun Island 2001  

	Dal 01.06.2001 al 14.06.2001 by Christian & Eva traduzione dal tedesco a cura di Alessandro Agorni
	Erano circa 3 anni che volevo programmare la mia prima vacanza ai Caraibi. Ho sfogliato i cataloghi della Maiers Weltreise, pieni di belle foto, e ho dovuto necessariamente scorrere la parte dedicata alle Maldive. Improvvisamente è accaduto: ho visto la foto aerea di Sun Island e da quel momento sono rimasto incantato per sempre... Purtroppo allora ero studente e non avevo risorse per una simile meta da sogno. Poi però nel 2001, con più soldi in tasca, ho deciso finalmente di visitare questo atollo vicino all'equatore. Abbiamo prenotato un soggiorno di 2 settimane in mezza pensione, con trasferimento in idrovolante. Abbiamo prenotato a parte il volo con Emirates (con scalo intermedio a Dubai), perchè era più economico dei voli charter tedeschi e perché le prime immagini del servizio a bordo ci avevano colpiti... Siamo partiti dall'aeroporto di Monaco con un Airbus 330. Le hostess offrivano già una visuale esotica: indossavano copricapo con il velo, adattati però al resto della divisa. L'equipaggiamento per i passeggeri era semplicemente mozzafiato: spazio libero per le gambe nella Economy Class, che finora avevo visto solo in Business Class... proprio confortevole. Il tempo del volo è trascorso anche velocemente poiché c'erano monitor in ogni poltrona ed è stato servito un menu con 6 portate per intrattenerci. Credo di essermi dilettato con il sistema di intrattenimento per 4 ore ; ) Il volo da Monaco a Dubai è durato circa 5 ore, abbiamo volato con il buio sul deserto e abbiamo visto le città illuminate. Dopo l'atterraggio abbiamo avuto la prima sorpresa - l'aeroporto di Dubai. All'interno dell'aeroporto c'era una grande quantità di palme, lungo il percorso verso il Duty Free Shop (il termine Shop in questo caso è assolutamente inadeguato, si trattava più di un vero e proprio centro commerciale dove, fra l'altro, erano esposte una Porsche ed una BMW 7). Eva non ha potuto fare a meno di fare acquisti in gioielleria... e solo all'inizio della vacanza.
	Dopo l'atterraggio ad un centinaio di metri dalla costa di Sun Island, siamo stati lasciati su una piattaforma, dopodiché un dhoni (così si chiamano i taxi d'acqua alle Maldive) ci ha finalmente portati fino alla nostra agognata isola. Arrivati qui e lasciato dietro di noi il lungo pontile in legno che dalla scuola di diving porta all'isola, siamo stati accolti con un cocktail di noci di cocco e salviette fresche, dalla nostra amichevole guida... Un' inizio riuscito! Passiamo alla struttura dell'hotel: l'isola, un 5 stelle del gruppo LTI, si trova all'estremo sud dell'atollo di Ari, a circa 35 minuti di volo da Male. Misura circa 1,6 km per 0,8 km, ha una vegetazione molto fitta di palme e arbusti tropicali ed è decisamente atipica per le Maldive. Ci sono percorsi segnati, auto (uno o due minibus con i quali vengono trasportati i turisti che hanno le camere più lontane) e biciclette. C'è posto per 700 turisti. Data la grandezza è comunque accettabile. Al massimo c'è affollamento per il pranzo....
	La fauna terrestre è molto limitata, ma cosa ci si può aspettare su isole così piccole? Ci sono gechi, cornacchie, rettili e pipistrelli. Anche un paio di moscerini (ogni giorno comunque viene spruzzato un insetticida, così alla fine non abbiamo più usato l'Autan), quindi non dimenticate lo spray per le zanzare. Ogni tanto vengono spruzzati anche i bungalow. Il personale dell'hotel è molto attento e cordiale, anche se non si può assolutamente paragonare con i dominicani. Semplicemente o non hanno la stessa gioia di vivere oppure hanno un trattamento molto severo dalla direzione dell'hotel. Mi sono mancati un po' i camerieri che cantavano e ballavano ai quali ero abituato ai Caraibi. Ogni inserviente gradisce naturalmente un paio di dollari di mancia.... Al bar di solito viene messo tutto in una tazza e suddiviso alla fine del mese.
	Inoltre, a pagamento, si può giocare a tennis, tennis tavolo, badminton e, naturalmente, molto tipico per le Maldive, anche fare immersioni o sport acquatici. Poi ci sono piscina e Jacuzzi. L'ultima è a pagamento. C'è anche un campo da golf che si trovava molto vicino al nostro bungalow. Sull'effettiva necessità di un simile Putting Green alle Maldive possiamo aprire un dibattito ....... Non ho mai visto nessuno giocarci, ho visto al massimo un paio di persone al bar del campo da golf. La scuola di immersioni "Little Mermaid" è sull'approdo dell'isola, a ca. 150 - 200 m dalla spiaggia. Venivano proposti corsi PADI in tedesco e inglese, inoltre la prima immersione nella piscina. L'equipaggiamento della scuola di immersioni era molto buono, per quanto abbiamo potuto vedere da principianti. Inoltre abbiamo trovato veramente a buon prezzo il corso per principianti, solo 450 $!!!! Anche gli altri corsi e i viaggi con la barca non erano costosi. Se si abita lontano sull'isola una bicicletta risulta molto pratica. Ciò che a mio parere non bisogna dimenticarsi è la meravigliosa e ben equipaggiata piscina d'acqua dolce con cascata, laguna e bar.... cioè tutto quello che desiderano gli amanti della piscina. Scegliere la piscina o il mare è a propria discrezione. Anche in piscina solitamente si trovano salviette pulite (gratuite).
	Noi abbiamo preferito dedicarci allo snorkeling. Dalle palafitte (nelle cui vicinanze abbiamo abitato la prima settimana) potevamo accedere direttamente alla laguna sul lato verso l'atollo. Purtroppo a giugno il mare era un po' mosso e c'erano correnti forti che mi hanno impedito di fare snorkeling fino al reef nella zona del ristorante thailandese. La laguna era veramente molto bella, l'unica cosa che ci ha veramente molto infastidito erano disgustose oloturie giganti, a volte sepolte per metà nella sabbia, che se venivano calpestate, schizzavano la loro sostanza bianca e appiccicosa sulle gambe ... bleaah ... ma anche i piccoli frammenti di corallo erano spesso dolorosi, se si entrava scalzi in acqua. C'erano moltissimi pesci colorati ed una fossa, nella quale si fermavano le razze e i piccoli squali di barriera. In una sera di luna piena abbiamo potuto ammirare uno spettacolo unico in acqua: c'erano centinaia di razze nella laguna, che si potevano vedere benissimo dal pontile che porta alle palafitte. Eravamo così affascinati da questa scena, che il giorno seguente abbiamo noleggiato una torcia subacquea alla scuola di immersioni, nella speranza di vedere ancora le razze. Purtroppo sembra si sia trattato di un evento raro, poiché abbiamo visto "solo" 3 trigoni. Abbiamo potuto vedere anche degli squali (con i loro occhi brillanti) nel fascio di luce della nostra torcia. Purtroppo il coraggio ci ha abbandonati e non me la sono sentita di proseguire ; ) Fortunatamente abbiamo riportato il tutto sul video. Dato che è proprio un'isola bella e grande, le biciclette (che noi non abbiamo usato poiché il nostro bungalow era in posizione centrale) sono veramente utili per diversi scopi. Un "presto, prendi le attrezzature da snorkeling dal bungalow" può tradursi altrimenti in lunghe camminate. Ancora per lo snorkeling... se si vuole far snorkeling nel reef dell'isola ("dagli italiani"), bisogna portare con se assolutamente le scarpe o una bicicletta, poichè il luuuungo percorso è sotto il sole infuocato, non pochi lo hanno fatto indossando le pinne per evitare scottature alle piante dei piedi. Sembra uno scherzo, noleggiare attrezzatura da snorkeling secondo me è carissimo. Ho sentito parlare di 4$ al giorno per la maschera e altri 4$ per le pinne. Non ne sono certo, ma è preferibile acquistare un set da snorkeling prima della partenza, per essere tranquilli. Si può già fare snorkeling sotto le palafitte o sotto i pontili, molti pesci si fermano all'ombra dei pontili molto più di quanto si veda da sopra. Le uscite con la barca proposte per lo snorkeling, a parere di alcuni non valgono il loro prezzo. Io non ho provato.
	I bungalow Deluxe si trovano tutti in appartamenti doppi (391 - 394) o quadrupli, direttamente sulla spiaggia. Hanno un bagno con WC e vasca (shampoo e gel da bagno inclusi). Dal bagno si raggiunge una doccia esterna (solo nei 4 bungalow indicati prima e nei bungalow super Deluxe) e lo stendibiancheria. Inoltre c'è la Tv con connessione ad internet e tastiera (si poteva persino vedere il conto della propria camera usando la Tv, cosa che abbiamo trovato molto pratica come strumento di controllo), ventilatore regolabile, minibar, telefono con linea diretta e cassetta di sicurezza. Ogni giorno viene preparata acqua riscaldata. Davanti al bungalow c'è una passatoia con acqua per lavarsi i piedi..... Sulla terrazza ci sono un tavolo e due sedie. Le palafitte sono spaziose ed hanno anche un bollitore per l'acqua con caffè in busta e tea, ventilatore regolabile con telecomando, telefono con linea diretta, minibar, due sedie con tavolo e due sdraio con rotelle in plastica, accesso diretto alla laguna.
	Non abbiamo trovato camere belle o brutte. Le abitazioni Super Deluxe fra il 235 e 250 sono sulla laguna ed hanno una grande spiaggia davanti alla quale però, durante il nostro soggiorno, c'era una distesa di acqua marina maleodorante. Purtroppo qui arrivano spesso i fumi dei rifiuti che vengono bruciati. (vengono bruciati qui durante la notte.... sempre meglio che gettarli in mare). Dei bungalow Super Deluxe ci sono piaciuti personalmente i numeri 293 - 296, dove la spiaggia non era molto ampia e c'erano molte amache appese alle palme... veramente incantevole. Non consiglierei i bungalow Deluxe dal numero 450, dove ci sono rocce e pietre più grandi in acqua e sulla spiaggia (anche se la vegetazione qui è molto bella), si abita molto vicini agli abitanti locali e c'è un secondo sentiero per raggiungere il ristorante. Molto carine sono naturalmente anche le "piccole" suite presidenziali (con una superficie di ca. 80 mq), che hanno persino un enorme bar privato e molte sdraio, cabina armadio, terrazza con Jacuzzi ed un Pc completo nel salone.
	Dimenticavo una cosa presente in ogni bungalow: ombrelli! Qui può piovere veramente forte.  Non ci si crede. Quando ha piovuto, solo durante la notte, lo ha fatto così forte da svegliarci a causa delle grosse gocce che colpivano il tetto in lamiera dei bungalow. Bisogna comunque accettarlo, se si vuole che la vegetazione rimanga così verde. Accanto al ristorante principale a buffet ce n'è uno italiano all'approdo, presso la scuola di immersioni, un grill ed un ristorante thailandese vicino alle palafitte, infine un bar sulla spiaggia ad un'estremità dell'isola, un grande bar vicino alla reception ed un coffee shop. Chi non vuole mangiare nel ristorante a buffet, può ottenere dal proprio cameriere personale (certo, ciascuno ha un posto fisso al ristorante a buffet durante il proprio soggiorno, e sempre lo stesso cameriere) un buono per uno sconto del 20% da utilizzare presso gli altri ristoranti. Il pranzo in genere è molto buono, specialmente i dolci! Chi dice che non gli piace niente di quello che viene offerto è da compatire. Credo che abbiamo messo su entrambi un paio di chili... Tutto tranne il cocco e il pesce deve essere importato, per questo il cibo è veramente di qualità e molto vario. I prezzi al ristorante italiano sono in genere estremamente alti! Una pizza margherita costa circa 10 $, però.... (c'è anche un pizza express che circola su ruote!). Il cappuccino è assolutamente consigliato (anche se costa 5$..). Del resto i prezzi sono su un livello un po' superiore a ciò che avevamo un po' sottovalutato io e la mia compagna come studenti. Così dopo 2 settimane in mezza pensione abbiamo speso circa 900 $ di extra (a cocktail e birra non abbiamo potuto comunque resistere). Da consigliare vivamente sono anche le escursioni sulle isole. Abbiamo scelto il "tour delle isole" durante il quale abbiamo visitato l'isola Maamigili, abitata da popolazione locale, l'isola turistica Mirihi (un'isola minuscola) ed un'isola disabitata. Sull'ultima c'era una spiaggia molto bella. Alcuni inservienti dell'hotel sono sbarcati prima, hanno preparato un grill, portato bevande fresche e distribuito stuoie per sedersi. Proprio piacevole!!! Tutto sommato è stata una vacanza meravigliosa, della quale siamo entusiasti ancora oggi, come se fossimo tornati ieri. E soprattutto: chi è stato una volta alle Maldive rimane incantato per tutta la vita, almeno per ciò che riguarda la vacanza.

by Christian & Eva traduzione dal tedesco a cura di Alessandro Agorni