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Pulizia dell'attrezzatura subacquea

Gli approfondimenti di www.tuttomaldive.it
in collaborazione con Lele Mattu esperto sub

sito italiano padiCiao a tutti, prendo spunto da un articolo letto su Alert Diver,periodico trimestrale della DAN Europe,che arriva puntualmente a tutti gli iscritti DAN, che tratta la pulizia dell’attrezzatura subacquea. La domanda e’ “ Che cosa sappiamo a proposito della possibilità di contagio di malattie infettive nell’ambiente subacqueo?” 
Il Prof. Alessandro Marroni, Presidente DAN Europe e Presidente International DAN così risponde:
In primo luogo bisogna dire che finora non e’ stato condotto alcuno studio scientifico sulla possibilità di trasmissione di agenti infettanti da una persona all’altra con l’uso in comune di un erogatore o di qualsiasi altra attrezzatura subacquea. Casi di questo tipo sembrano estremamente rari. Non e’ stato mai pubblicato nessun rapporto su caso del genere, ma siamo venuti a conoscenza di una manciata di aneddotici casi isolati di importanza medica secondaria
E’ improbabile che qualcuno possa contrarre una malattia contagiosa dall’attrezzatura subacquea, tuttavia la possibilità reale esiste.
Le persone possono trasmettere i microrganismi ed infettare altre persone attraverso il contatto fisico o con lo scambio di liquidi corporei.
Negli ospedali, nelle cliniche ed in qualsiasi altro ambito dove sono concentrate persone ammalate,alcuni dispositivi medici come i termometri, i tubi e gli endoscopi ,a meno che non siano stati adeguatamente disinfettati,potrebbero diffondere il contagio. Allo scopo di ottimizzare le metodiche di disinfezione, gli ospedali classificano l’apparecchiatura medica in tre gruppi: ATTREZZI DI IMPORTANZA CRITICA, ATTREZZI DI IMPORTANZA SEMI-CRITICA ed ATTREZZI DI IMPORTANZA NON CRITICA. 
Gli articoli ritenuti CRITICI, i quali devono essere assolutamente risultare esenti da tutti i microorganismi,comprese le spore batteriche, comprendono aghi e gli strumenti chirurgici.
Gli strumenti classificati come SEMI-CRITICI, i quali vengono a contatto con le membrane mucose come la parte interna della bocca o le ferite, includono i tubi e gli endoscopi. Avendo bisogno di una disinfezione di elevato livello, questi strumenti devono risultare esenti dalla presenza della maggior parte dei virus e da tutti i batteri,compreso il micobatterio della tubercolosi. Essi possono tuttavia avere un basso numero di spore batteriche ancora presenti.
Gli strumenti NON CRITICI, che entrano in contatto con la pelle intatta ma non con le membrane mucose, possono essere puliti dopo ogni impiego con dei disinfettanti aventi un grado di disinfezione minore.
Poiché alcune parti delle ATTREZZATURE SUBACQUEE entrano in contatto con le mucose all’interno della bocca, queste parti sarebbero considerate, secondo gli standard ospedalieri, SEMI-CRITICHE. Ovviamente, i regolamenti ospedalieri non sono applicabili alle attrezzature subacquee. Tuttavia, per fare un buon lavoro di sterilizzazione sulla vostra attrezzatura, dovreste usare un disinfettante in grado di distruggere il micobatterio della tubercolosi.

Su quali parti dell’attrezzatura bisogna concentrare gli sforzi di disinfezione?
Basta individuare tutte quelle parti che entreranno in contatto con una mucosa. Questo farebbe quindi includere il boccaglio di entrambi gli erogatori (il principale e la fonte d’aria alternativa), lo snorkel , il boccaglio del gonfiaggio a bocca del giubbotto ad assetto variabile (GAV) ed altri attrezzi vari quali ad esempio il fischietto richiamo di soccorso o ancora gli attrezzi che utilizzate per fissare gli erogatori al gav .
Disinfettate anche la maschera e la parte interna del vostro GAV, che possono venire a contatto con liquidi corporei quali il muco.

Visto che i materiali che la compongono sono diversi,che cosa bisognerebbe usare per disinfettare l’attrezzatura subacquea?
Ricordate che niente e’ meglio dell’acqua corrente e “dell’olio di gomito” . Risciacquare e sfregare la vostra attrezzatura con un sapone delicato NON IONICO libera da tutti i residui (chiamati residui meccanici) ed e’ questa forse la cosa migliore da fare .In questo modo la maggior parte dei batteri,virus e funghi verranno letteralmente “spazzate via”. Inoltre i disinfettanti che potreste utilizzare sarebbero meno efficaci se l’attrezzatura fosse ancora contaminata da tali residui.

Per concludere :

1) DOPO L’IMMERSIONE,PER RIMUOVERE TUTTI I RESIDUI VISIBILI,RISCIACQUATE E SFREGATE DELICATAMENTE L’ATTREZZATURA CON ACQUA DOLCE ED UN SAPONE DELICATO NON IONICO.
2) SUCCESSIVAMENTE SPRUZZATE SULL’ATTREZZATURA UNA PATINA DI DISINFETTANTE. DILUITE IL PRODOTTO SECONDO I DOSAGGI RACCOMANDATI DAI PRODUTTORI ED IMMERGETE L’ATTREZZATURA NELLA MISCELA CHE AVETE PREPARATO. PER OTTENERE L’EFFETTO MASSIMO, IL DISINFETTANTE DOVREBBE RIMANERE IN CONTATTO CON L’ATTREZZATURA PER ALMENO 10 MINUTI.
3) RIMUOVETE LA SOLUZIONE DISINFETTANTE RISCIACQUANDO ANCORA L’ATTREZZATURA IN ACQUA DOLCE.
4) DOPO IL RISCIACQUO,ASCIUGATE L’ATTREZZATURA CON ARIA PRESSURIZZATA . LASCIARLA BAGNATA POTREBBE CONSENTIRE AD ALTRI BATTERI E FUNGHI DI RE-INFETTARE L’EQUIPAGGIAMENTO. 

Al giorno d’oggi,con il diffuso timore di contrarre malattie infettive,ricordate che LE PROBALITA’ DI CONTAGIO ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI ATTREZZATURE SUBACQUEE SONO ESTREMAMENTE BASSE.
Fate valere il buon senso ed applicate le adeguate procedure di disinfezione .
IMMERGETEVI IN SICUREZZA , IMMERGETEVI IN MANIERA PULITA.


Dr. Christopher Logue M.D.

Prof. Alessandro Marroni
Pres. DAN Europe
Pres. International DAN

Quello che avete letto e’ un riassunto dell’articolo del Dr. C.Logue che il Prof. A. Marroni ha voluto divulgare per la nostra sicurezza.

Noi del Madoogali Diving Center da piu’ di un anno, usiamo per la pulizia delle attrezzature subacquee date in uso ai nostri clienti il prodotto ScubaSept M1 . E’ un ottimo battericida/fungicida e virucida (HBV/HIV) disinfettante con azione pulente realizzato espressamente per la disinfezione di tutti i dispositivi medici intro-orali costruiti in gomma e silicone inoltre e’ compatibile con tutti i materiali plastici sensibili all’alcol. Prima di tutto il materiale viene sciacquato con acqua corrente e dopo immerso nella miscela preparata per almeno 10 minuti dopodichè di nuovo risciacquato in acqua dolce ed asciugato.

Il nostro Centro Immersioni avendo avvertito da tempo l’esigenza da parte di molti subacquei di garantirsi un ottimo utilizzo della propria attrezzatura, organizza settimanalmente un corso di uso e manutenzione attrezzatura in cui vengono riportate anche informazioni tecniche relative alla corretta pulizia interna del secondo stadio. 
Il Madoogali Diving Center inoltre mette a disposizione dei clienti boccagli JAX, che potranno essere personalizzati anatomicamente. 

Una fortissima stretta di pinne a tutti
Lele
Madoogali Diving Center

Per discutere di questo argomento e per avere ulteriori informazioni 
partecipa al forum del sito TuttoMaldive.it, nella sezione subacquea, 
troverai i consigli degli esperti e di chi conosce bene le Maldive:

http://maldive.mondoweb.net/forum/forum18.html

Lele Mattu
Istruttore diving con all’attivo oltre 14000 immersioni
ISTR. PADI, FIPS-CMAS, ANIS, SSI, NAUI

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