|
La sezione della subacquea di
www.tuttomaldive.it
in
collaborazione con
Enzo Spina esperto sub
Vi sarà capitato di aprire gli occhi sott’acqua accorgendovi che è impossibile vedere chiaramente senza indossare una maschera. I nostri occhi sono infatti strutturati per operare in aria, e questa è proprio la funzione della maschera: porre uno strato d’aria tra gli occhi e l’acqua permettendoci così di vedere.
Una maschera da immersione è molto diversa dalle maschere o dagli occhialini per il nuoto, poiché include il naso. Ciò è necessario per compensare o equilibrare l’aumento di pressione, quel senso di schiacciamento, sulla maschera causato dalla profondità.
Infatti il volume dell’aria all’interno della maschera potrà essere equilibrato facilmente espirando dal naso.
IL FATTORE PIU’ IMPORTANTE DA CONSIDERARE NELLA SCELTA DELLA MASCHERA E’ L’ADATTABILITA’ AL VISO.
Per verificare che la maschera sia adatta a voi appoggiatela al viso (senza posizionare il cinghiolo dietro la nuca) ed inspirate brevemente dal naso trattenendo poi per qualche secondo il respiro. Se resta ben aderente al viso senza cadere, vuol dire che si adatta bene, se invece dovete continuare ad inspirare o trattenerla con le mani provatene un altro tipo. Provate più tipi e modelli per trovare quella che sentite più comoda. Esistono in commercio infatti molti tipi di maschere da scegliere, ma tutte devono avere delle caratteristiche essenziali in comune:
1. assolutamente il vetro temperato per evitare ferite in caso di rottura;
2. un telaio rigido per mantenere in posizione corretta il (o i) vetri;
3. un confortevole cinghiolo, più largo posteriormente, per evitare che possa scivolare;
4. l’alloggiamento per il naso che permetta di chiuderlo agevolmente con le dita per poter effettuare la compensazione delle orecchie;
altre caratteristiche non fondamentali ma particolari possono essere:
1. una guarnizione a doppio bordo per migliorare l’aderenza della maschera al viso;
2. dei vetri laterali per ampliare il campo visivo;
3. una valvola di spurgo che ne faciliti lo svuotamento;
4. eventualmente delle lenti graduate;
Le mescole possono essere in gomma o silicone, quest’ultime perfette per quelle persone per esempio allergiche ad alcuni tipi di gomma.
LE MASCHERE PER L’APNEA devono avere necessariamente un volume interno più ridotto, invece per chi effettua immersioni con autorespiratore non ci sono limiti al volume.
APPANNAMENTO DELLA MASCHERA, non c’è niente di più fastidioso di effettuare un’immersione con la maschera che continua ad appannarsi.
Per evitare l’appannamento bisogna seguire due procedure, la prima solo se la maschera è nuova poiché sono in genere ricoperte da una sottile pellicola di lubrificante, usato per permettere l’estrazione dallo stampo. E’ necessario perciò lavare energicamente il vetro con il dentifricio o con detersivo per i piatti, risciacquando poi abbondantemente. La seconda và effettuata sempre prima di ogni immersione, assolutamente a maschera ASCIUTTA stendere (moltissimi usano la saliva) un liquido antiappannante, io uso ormai da anni, con ottimi risultati una boccettina piccolissima riempita con dello shampoo o sapone liquido, poche gocce a maschera asciutta prima del risciacquo e funziona benissimo. Però se questa procedura (indipendentemente dal prodotto utilizzato) si effettua troppo tempo prima dell’immersione e la maschera fà in tempo ad asciugarsi, la maschera si appannerà inesorabilmente. Una volta effettuato il trattamento lasciare all’interno della maschera dell’acqua o lasciarla direttamente nel secchio pieno d’acqua in barca ed indossarla solo qualche secondo prima del tuffo.
Per
discutere di questo argomento e per avere ulteriori informazioni
partecipa al forum del sito TuttoMaldive.it, nella sezione subacquea,
troverai i consigli degli esperti e di chi conosce bene le Maldive:
partecipa
al forum "immersioni e snorkelling"
del sito dedicato alle isole maldive
Enzo
Spina
Guida subacquea in safari boat da 8 anni
Istruttore diving con all’attivo oltre 4000 immersioni
|
|
