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AEROPORTO: OVERBOOKING.
Il termine
overbooking significa
sovraprenotazione, e si verifica quando le compagnie aeree
accettano più prenotazioni del numero dei posti disponibili (un
prassi regolare regolarmente praticata dalle compagnie
aeree per cautelarsi nei
confronti di coloro che non si presentano
all’imbarco, e quindi per evitare di far viaggiare l’aereo
mezzo vuoto). Di norma funziona, ma a volte succede che si
presentano tutti i viaggiatori e qualcuno rimane a
terra.
Generalmente rischia maggiormente chi ha
acquistato il biglietto a tariffe scontate, mentre si
cerca di trovare sempre una sistemazione per chi acquista a
tariffa piena, a costo di farlo viaggiare in classe superiore.
Per
cautelarsi, il suggerimento è quello di arrivare prima
degli altri (d’obbligo 2 ore prima per i voli internazionali e
20 minuti prima per quelli nazionali), perché una volta che il
check-in è fatto e al passeggero è stata consegnata la carta
d’imbarco, la partenza è garantita.
In caso di overbooking bisogna
subito
reclamare al banco di accettazione, perché chi fa valere i
suoi diritti quando sono scaduti i termini per il check-in,
rischia di perdere la possibilità di essere
risarcito.
L’Unione Europea ha emanato un regolamento
(295/91, aggiornato al 1998), che prevede delle
compensazioni per
il passeggero rimasto a terra con regolare prenotazione,
denominate Denied boarding compensation. In base a tale
regolamento, il passeggero ha diritto:
- alla
riprenotazione sul primo volo disponibile;
-
a una
telefonata gratuita oppure un fax;
-
a tutta
l’assistenza
necessaria in attesa del nuovo volo, compreso eventuali pasti e
servizi alberghieri, Il
tutto a spese della compagnia aerea interessata.
Inoltre l’Unione Europea prevede che se
l’overbooking avviene in un aeroporto comunitario, il
passeggero deve essere risarcito in denaro con varie modalità
a seconda dei conseguenti ritardi. Tale somma può essere versata in contanti oppure, come
spesso accade, con un buono-viaggio valido per
l’acquisto di un altro biglietto (quest’ultima prassi può
essere solo proposta dalla compagnia e non imposta.)
Se
il consumatore accetta di viaggiare in una classe
inferiore a quella prenotata ha diritto al
rimborso della differenza di prezzo pagata. Se l’overbooking
manda all’aria l’intera vacanza, perché il volo era parte
di un pacchetto tutto compreso, la compagnia aerea deve
compilare una dichiarazione in cui attesta che il passeggiero
è stato costretto a rinunciare al viaggio a causa dell’overbooking
aereo.
Tale dichiarazione consente di ottenere la
restituzione della somma pagata per l’intero viaggio da parte
del tour operator, che a sua volta si rivarrà sulla compagnia
aerea.
Il Codice Civile stabilisce con l'articolo
2951 che i diritti che derivano dal contratto per il trasporto
di persone entrano in prescrizione dopo un anno di
tempo.
Questo vuole dire che
si hanno 12 mesi
per richiedere un risarcimento dei danni ulteriori. Conservate
inoltre tutto il materiale del vostro contratto di viaggio in
originale.
Tabella
risarcimenti per i
ritardi
Lunghezza del volo in km |
Ritardo
in ore |
Indennizzo in € |
Meno di 3.500 km |
Meno di 2 ore |
95 € |
Meno di 3.500 km |
Più di 2 ore |
190 € |
Più di 3.500 km |
Meno di 4 ore |
190 € |
Più di 3.500 km |
Più di 4 ore |
380
€ |
- BIGLIETTO PERSO.
Nel caso di perdita del biglietto aereo durante il
viaggio bisogna immediatamente contattare la compagnia
aerea e seguire le sue istruzioni. Bisogna effettuare una
denuncia, copia della quale deve essere consegnata alla compagnia
aerea.
Due sono le
alternative allo smarrimento di biglietto:
-
comprare un altro biglietto e attendere che la compagnia ci
rimborsi il biglietto smarrito.
-
in alcuni casi è possibile ottenere subito la
sostituzione del biglietto dietro pagamento delle sole spese di
emissione.
E’ consigliabile effettuare sempre una fotocopia
di tutte le pagine del biglietto perché non solo è utile
accompagnare con pezze d’appoggio le lettere di risarcimento,
ma diventa anche più semplice ottenere l’eventuale biglietto
sostitutivo.
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FRANCHIGIA
BAGAGLIO.
Le dimensioni: i bagagli non devono
superare, sommando lunghezza, larghezza e altezza, i 158
cm.
Sui voli intercontinentali e internazionali il peso
massimo registrato
gratuitamente in aereo per la
classe economica è di 20 kg, per la business di 30, per la
prima di 40 kg.
Quando si superano i limiti di peso o il numero dei colli,
occorre pagare un extra per l’eccedenza bagaglio: in media 20
mila lire per ogni chilo in più.
Il peso del bagaglio ammesso non deve superare i 23 kg
in classe economica. Se è di poco superiore, gli addetti
possono chiudere un occhio, ma se è superiore di molto, scatta
la soprattassa da pagare per eccedenza
di peso, che è pari all’1,5% del biglietto di sola andata
di prima classe per la stessa destinazione per ogni chilo in
più: una cifra notevole.
Una parte del bagaglio può essere portato in cabina, le
dimensioni totali, sommando
lunghezza, larghezza e altezza, non devono superare i 115 cm.
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SMARRIMENTO
VALIGIE.
Nel
caso di smarrimento bagagli, la prima cosa da fare è verificare di aver conservato
il tagliando di registrazione del bagaglio con i codici e barre che è stato
incollato sul biglietto aereo nel momento di check-in. Con
questo tagliando ci si deve rivolgere all’ufficio Lost & Found (smarriti e ritrovati) che solitamente si trova
nell’area arrivi di ogni aeroporto, nelle vicinanze del
ritiro bagagli. Presso questo ufficio si
deve effettuare la denuncia di smarrimento
compilando un modulo PIR (Property Irregularity Report)
contenente i propri dati, la descrizione della valigia e del
suo contenuto. Le informazioni sono inserite in un sistema di
ricerca computerizzato che di solito consente il recupero del
bagaglio perso in tempi abbastanza brevi (le valigie vengono inviate
nel resort o a casa nel caso di viaggio di rientro).
La
compilazione e la conservazione del modulo risultano
indispensabili per la richiesta di indennizzo, nel caso in cui la valigia non venga
ritrovata.
Se la valigia
non viene ritrovata nel giro di
qualche giorno, per i voli internazionali scattano i risarcimenti.
Dopo le prime 24 ore, la compagnia aerea è tenuta a
risarcire al passeggero una somma pari a 70.000 lire per le
prime spese.
I risarcimenti variano a seconda della compagnia ma in
generale, la perdita, la manomissione o la ritardata consegna
del bagaglio durante i voli internazionali ammonta a 20 dollari per
chilo (quindi in classe economica max. 400 dollari).
Consigli:
rendete il vostro bagaglio facilmente identificabile con adesivi o scegliendo bagagli di colorazioni
particolari. Nel caso la valigia e il suo contenuto siano di
valore stipulate una polizza assicurativa integrativa.
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DANNEGGIAMENTO
VALIGIE
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Nel caso di
danneggiamento del bagaglio e del relativo contenuto, occorre sempre compilare un modulo all’ufficio Lost
& Found:
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Nel caso di danno lieve, lo si farà riparare a
proprie spese e si invierà la ricevuta alla compagnia aerea
che provvederà al risarcimento.
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Nel caso in cui la valigia sia inservibile, occorrerà
concordare subito col vettore la sostituzione o il rimborso
della spesa per l’acquisto del nuovo bagaglio.
Per
il furto della valigia o/e al danneggiamento degli oggetti
contenuti, ben difficilmente il vettore potrà ricompensare
del loro reale valore. In particolare le compagnie non si
prendono alcuna responsabilità per oggetti preziosi, documenti
importanti o denaro.
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ASSICURAZIONE
AGGIUNTIVA.
Secondo la Convenzione di Varsavia, che regola il
trasporto aereo, in caso di incidente le compagnie aeree
risarciscono solo entro limiti abbastanza
contenuti.
Da qui la possibilità di fare un’assicurazione
aggiuntiva.