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Adesso ci aspettava Moofushi!
Prendere l’idrovolante è sempre fantastico, soprattutto quando il sole splende e le Maldive ti regalano il meglio del repertorio. Lagune, mare blu dalle mille sfumature, isolette deserte, un vero spettacolo.
Finalmente cominciamo a vedere
l’isola dall’alto e già facciamo progetti per lo snorkelling: oggi andiamo lì, domani di là, guarda davanti al pontile… e così fino all’atteraggio.
Ci viene a prendere col dhoni Paolo, da sempre uno dei protagonisti di Moofushi.
Chi arriva la prima volta a Moofushi rimane abbagliato di colori della laguna, ma vi possiamo garantire che anche per chi ci è già stato è sempre un’emozione.
Le camere e i water bungalow sono stati ritrutturati, hanno ampliato il
ristorante e rinnovato la cucina, la palestra adesso è vicina al Beach Bar e si può andare sul cyclette guardando il mare…
Insomma, isola bella come sempre… strutture ancora meglio.
Ma la grande novità di Moofushi è il Centro Diving Blue Tribe. I nostri Enzo e Marta (esperti sub di Tuttomaldive) lo gestiscono con la solita professionalità e passione insieme con Christian, Igino, Massimo e Claudia. Veramente un bel gruppo.
Hanno rinnovato tutti i locali e adesso c’è un’ampia stanza per chi vuole chiacchierare, scaricare foto e filmati o semplicemente passare il tempo con chi condivide le stesse passioni. C’era sempre un via vai di gente dentro e fuori che possiamo benissimo capire, noi eravamo sempre lì.
Tutti gli utenti che scrivono nel forum ‘in diretta da Moofushi’ lo fanno da lì…
Fare immersioni con loro è quanto di più 'comodo' si possa immaginare,
bisogna stare attenti a non abituarsi troppo bene perché è uno dei pochi
diving che operano in questo modo. Ad ogni uscita si trova già la cesta
sul dhoni con tutta l'attrezzatura montata e al ritorno dovete portare
con voi solo le emozioni perché al resto pensano a tutto loro!!! E poi è
così bello bersi un tè caldo dopo l'immersione...
Con loro ci siamo di nuovo immersi a Bodu Thila e poi a Bodu Thila e poi a Bodu Thila… Insomma non ci bastava mai. Come ci si può abituare a uno spettacolo così è come dire ‘visto un tramonto, visti tutti’. C’è chi la pensa così, ma per fortuna anche chi si commuove ogni volta.
Bodu Thila è una secca difficile da trovare, che è stata scoperta proprio da Enzo l’anno scorso. E’ una stazione di pulizia dove le mante, anche 20/30 alla volta, volteggiano sopra le teste dei sub e si avvicinano veramente tantissimo. Si scende a 20 metri e si sta fermi sul fondo che può essere sabbioso o con qualche corallo. Attenzione a dove mettete le mani perché ci sono piccole murenine un po’ fetenti, non pericolose, ma che potrebbero decidere di farvi spostare a morsi…
Le mante si osservano così da vicino che dopo un po’ le si riconosce, quella con la coda mozza, quella rigata sul dorso, quella col morso di squalo e quella gigante. Ogni volta che tornavamo sul
dhoni c’era qualcuno che diceva: ma hai visto quanto era grande quella…
Abbiamo filmato tutto, ma è impossibile rendere l’idea. Guardateli bene e moltiplicate per 1000 le emozioni che vi danno filmati. Forse vi avvicinerete alla realtà.
Alla sera, oltre a diversi intrattenimenti dello staff di Best tour, il
diving organizzava una serata di approfondimenti con la proiezione di
filmati molto suggestivi o la
consegna dei brevetti. A volte mostravano anche le
riprese fatte in quei giorni e potete immaginare la
reazione della
gente quando dicevano 'ecco oggi eravamo qui! Chi ci vuole venire la prossima volta?'
A Moofushi si fa snorkeling guidato due volte al giorno
sull’house reef
dell’isola e Moadi, il maldiviano responsabile della spiaggia, è un mito. Parlando con lui si scoprono tutti i segreti del mare, le correnti, ecc. Due volte alla settimana
si esce in barca ai reef della zona e proprio
durante una di queste uscite abbiamo incontrato ancora mante. All’andata pensavamo che il capitano del dhoni si fosse perso perché si spostava in maniera strana in mezzo al mare quasi non sapesse dove andare. Mai cosa fu più sbagliata, sapeva benissimo dove andare, stava decidendo verso quale gruppo di mante, che nessuno di noi aveva minimamente visto, fare rotta.
Ci siamo messi tutti maschera e pinne in una confusione generale. Ci aspettavamo uno snorkeling tranquillo alla lingua di sabbia. Una volta in acqua, dalla barca ci indicavano verso quale direzione andare e così eccole lì, proprio sotto di noi. Anche le nostre bimbe le hanno quasi potute toccare e quando una dal fondo è risalita sotto di noi con la bocca aperta ci hanno chiesto un po’ preoccupate se le mante avevano i denti… Tranquillizzate su questo dettaglio le abbiamo viste pinnare come mai fino ad ora, per non perdere di vista queste nuove fantastiche nuove amiche giganti.
Le mante azzerano qualsiasi altra cosa, ma va detto che il reef della lingua di sabbia è un gioiellino. Non pensate di fare incontri sconvolgenti, ma i coralli sono molto colorati e vedere come doveva essere tutta la barriera corallina prima del Niño mette un po’ di tristezza, ma è la conferma che le cose stanno tornando, almeno in alcuni punti, come in passato.
Anche al ritorno abbiamo incontrato mante, mante e ancora mante e questa volta per seguirle stavamo tornando a Moofushi a nuoto. Una di loro è stata quella che più di tutte le mante incontrate voleva fare amicizia. Per tre volte ci è venuta sotto la pancia. Era a pochi centimetri da noi, avremmo potuto tranquillamente accarezzarle il dorso e stava con la sua bocca e i due occhioni espressivi all’altezza della nostra testa. Se non avessimo sentito gli urli che arrivavano dal dhoni per farci tornare indietro avremmo nuotato con lei fino al tramonto…
L’house reef di Moofushi offre diverse opportunità. Davanti ai
water bungalow c’è il reef più ricco e dove sono possibili gli incontri più emozionanti in quanto si affaccia su una pass. Due volte al giorno si viene guidati nello snorkelling, e a seconda della corrente si può partire davanti alla camera 45 e fare tutto il giro fino alle
palafitte.
L’incontro con la tartaruga è facilissimo, noi ci siamo andati quasi a sbattere mentre risaliva per respirare. Si incontrano spesso anche un grosso Napoleone e un pesce palla notevole e poi tutta la varietà di pesci di barriera. Alla fine del giro rientrando dalla piccola pass è facile trovare in laguna gli squaletti (piccoli e innoqui) che vivono lì in numero considerevole. Li vedrete ovunque con la piccola pinnina nera che spunta dall’acqua… fanno tenerezza.
Se ci si sposta invece a fare snorkelling davanti ai pontili d’attracco si trovano dei bei coralli.
Più o meno davanti alla camera 1 le nostre bimbe hanno fatto il
bubblemaker e qui ci sono nuvole di pesciolini colorati, banchi di pesci soldato, carangidi in caccia e siamo rimasti ad osservare un polpo che cercava in tutti i modi di mimetizzarsi con l’ambiente, cambiava colore in una maniera incredibile.
Sull’altro lato, davanti alla camera 18 i coralli sono ancora più belli e colorati. Il pesce è meno numeroso, ma in un metro e mezzo d’acqua, quindi alla portata di tutti, ci si può soffermare sul micro e avere la fortuna che è capitata a noi di vedere un pesce ago o un pesce palla timidissimo con la pancia arancione.
La
lingua di sabbia e le spiagge di Moofushi sono più di quello che uno si immagina di trovare alle Maldive.
Bisogna assolutamente provare al mattino e al tramonto a camminare fin dove si riesce ad arrivare. Ci si ritrova in mezzo ad una laguna immensa con l’acqua trasparentissima e calda e con Moofushi in lontananza come panorama. Ogni camera poi ha una bella spiaggia davanti, in alcuni punti più ampia, in altri meno.
Dalla 1 alla 5 si è sul lato alba con il mare a pochi metri e le strutture dell’isola vicine.
Dalla
6 alla 18 le spiagge sono meno profonde, ma molto appartate con qualche piccolo molo corallino.
Dalla 19 (la prima dopo il pontile)
alla 31 la spiaggia diventa sempre più ampia (quindi il mare si allontana) fino ad arrivare alla lingua di sabbia.
Dalla 32 alla
45 la
spiaggia è ampia e si ha una bella laguna proprio davanti e
il reef che la circonda.
Ogni camera ha due lettini numerati a disposizione e si possono spostare o chiedere di spostarli dove si preferisce.
Ma si sa che la sabbia si sposta a seconda del monsone quindi è impossibile descrivere con esattezza le caratteristiche delle spiagge di un’isola maldiviana.
A Moofushi si mangia troppo bene! E’ un attentato alla linea, si entra in sala da pranzo con tutti i migliori propositi e si esce solo dopo aver fatto il bis di torta.
Il pranzo è a buffet con scelta di verdure, pasta, pesce, carne, vari tipi di pane, frutta e dolci sempre diversi. La cena viene servita al tavolo, ma essere sicuri di non farci perdere nemmeno un etto sono sempre presenti a buffet piatti alternativi. In una
zona appartata della sala da pranzo cucinano al momento pasta e pesce, è possibile farsi una mega omelette o insalatone miste. Insomma grazie all’ormai famoso chef Renè la cucina è uno dei fiori all’occhiello di Moofushi.
E se non bastasse quello che si mangia in sala da pranzo, bisogna tenere
presente che tutte le sere il momento
dell'aperitivo è molto apprezzato e vengono offerti stuzzichini,
pizzette, specialità maldiviane e tanto altro...
Tra le strutture dell’isola c’è anche il Centro benessere Frangipani che solo a passarci accanto e ascoltare la musica di sottofondo già ti senti più rilassato. Sull’isola c’è un medico italiano e un piccolo ambulatorio che possono sempre tornare utili soprattutto quando si hanno dei bambini.
La boutique vende articoli molto
particolari ed eleganti, non i soliti articoli tipici dei negozietti dei resort. Grazie agli
abili sarti è possibile farsi fare un abito con due parei e gli spunti per trovare un’idea originale sono tanti. E’ anche possibile acquistare la nostra
Guida TuttoMaldive e poi andare al Diving per farsi fare l’autografo da Enzo e Marta in persona…
Durante il nostro soggiorno a Moofushi ci è capitato in tante occasioni di parlare del gruppo che stiamo organizzando a luglio, della
super offerta in esclusiva per gli amici di TuttoMaldive (offerta
maldive 2006). In tantissimi avendo verificato di persona la bellezza dell’isola e il livello dei servizi non credevano ai loro occhi e cominciavano a far progetti per l’estate. Qualcuno di loro ci ha già
scritto perché non vede l’ora di tornare e noi non possiamo che capirli.
Siamo partiti di mattina, dopo una delle solite ricche colazioni, e
abbiamo salutato tutti a malincuore: Salim, Emanuela, la piccola Bea, Alessandra, Paolo (che non vuole mai farsi fotografare), Igino, Massimo, Claudia e i nostri Enzo e Marta che sono rimasti fino all’ultimo sul pontile a farci ciao. Enzo ‘per tirarci su di morale’ ci diceva che avevano in programma Bodu Thila: solo lui, Marta e Salim!!!!! e di pensarli mentre facevamo il check in… Quello che gli abbiamo risposto non possiamo scriverlo… quando si dice gli amici!!!!
P.S. Naturalmente
all'aeroporto eravamo molto tristi, ma una cosa ci ha fatto tornare
il sorriso... vedere la nostra Guida TuttoMaldive, il frutto di tanto
duro lavoro, andare letteralmente a ruba al
Duty Free!!!! Basti dire che per poterla fotografare, prima che
vendessero anche l'ultima copia, abbiamo dovuto bloccare un turista che
stava andando alla cassa per comprarla.
Alla prossima... e qualcosa ci dice che il prossimo viaggio a Moofushi
saremo ancora in ottima, ma soprattutto numerosa compagnia.
Claudia&Dario
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