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Le sensazioni durante il volo e le immancabili turbolenze

E’ appena decollato e già balla: non ho dubbi che l’ala non reggerà.
isole maldive : In questa sezione si parla della paura di volare guida pratica conto la paura di volare - approfondimenti di www.tuttomaldive.it dedicati alle isole maldive ai viaggi e alle vacanzeCosí come un’auto che viaggia sulle autostrade italiane balla perché la strada è molto irregolare, un aereo balla nell’irregolarità fisiologica dell’aria. Le turbolenze che ci danno tremendamente fastidio in aria non sono che un infinitesimo di quello che l’aereo è in grado di sopportare (cercare in internet le immagini di un crash test dell’ala per credere!)
Nessun aereo al mondo si è mai rotto in volo per le turbolenze, mentre i passeggeri con le cinture allacciate male continuano ad ammazzar se stessi e i propri sfortunati vicini: culo ben indietro e incassato nell’angolino fra schienale e sedile, cintura ben tesa e il pericolo di una testata al soffitto è zero; inoltre, incazzatevi pure pesantemente se qualcuno vicino a voi non si allaccia le cinture quando è richiesto: ne va della vostra personale incolumità!

Lo schermo qui davanti indica che stiamo volando a quasi 12.000 metri (39.000 piedi) e normalmente non si vola a quote cosí alte: un tipico guasto ai controlli dell’aereo e stiamo finendo in orbita!
Il comandante sta probabilmente sfruttando una jet stream. Queste si trovano nelle masse d’aria piú alte; si tratta di correnti aeree molto intense che in genere i piloti sfruttano o evitano (a seconda della direzione del volo) per risparmiare carburante; probabilmente se il comandante vola molto alto siete in una jet stream, altrimenti se vola a quote insolitamente basse (sotto i 10.000 metri o 33.000 piedi), specie durante i lunghi voli, vuole probabilmente evitarla.

Entriamo in una nuvoletta appena accennata e l’aereo si scuote in modo energico: siamo nella scia di un Jumbo e fra poco lo tamponeremo!
No, siete entrati in un cirro: queste nuvolette apparentemente evanescenti ed innocue sono costituite da microcristalli di ghiaccio (quindi dense) e denotano una certa turbolenza nelle zone alte dell’atmosfera; ballare un po’ bruscamente è assolutamente normale.

Voliamo da quattro ore e non c’è una nuvola; all’improvviso un violento scossone e l’aereo sale e poi scende bruscamente anche piú volte: abbiamo urtato un Boeing 747!
isole maldive : In questa sezione si parla della paura di volare guida pratica conto la paura di volare - approfondimenti di www.tuttomaldive.it dedicati alle isole maldive ai viaggi e alle vacanzeNo, avete incontrato una Clear Air Turbulence, cioè una turbolenza in aria chiara: pochi secondi dopo, l’aereo torna a volare tranquillo e sereno come se nulla fosse. Questo genere di episodi in volo, sebbene raro, è fra quelli che mietono piú vittime fra i passeggeri poco saggi perché questi non mantengono le cinture allacciate come si deve quando sono seduti. Vedersi proiettati sul soffitto per poi ripiombare a terra fracassandosi le ossa dicono sia sgradevole: come detto, capita molto raramente, ma prevenire quell’infausto evento costa pochissimo; quando si è seduti, mantenere sempre allacciate le cinture: assumere la posizione piú comoda e poi tenderle.

Voliamo da quattro ore, ne abbiamo ancora cinque, la potenza del motore viene ridotta e l’aereo comincia a scendere: si è verificata un’avaria e dobbiamo prepararci a un ammaraggio d’emergenza in pieno oceano!
Il comandante ha ricevuto l’indicazione di cambiare quota, abbassandosi di qualche piede, oppure ha visto sul radar che piú avanti, a quella quota, c’è un po’ di turbolenza e vuole evitarla: fra pochi secondi o un minuto, l’aereo tornerà a volare calmo come prima.

Ogni tanto percepisco dei colpi come di tacco proprio qui sotto il pavimento: un terrorista nascosto in una valigia cammina nella stiva e sta per farci brillare!
Il comandante sta spostando il carburante fra un serbatoio e l’altro; è una procedura necessaria perché, col consumo di cherosene, certe parti dell’aereo si alleggeriscono e il carico dev’essere riequilibrato di tanto in tanto; i colpi sono prodotti dall’apertura e chiusura delle valvole del carburante e si percepiscono solo se si è seduti esattamente sopra di esse.

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