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Come quasi
tutti gli anni anche questa volta è arrivato il momento di preparare le
valige….ma che valige? Basta un bel bagaglio a mano e via si parte per
l’oceano Indiano.
Questa
volta però ho scelto un’isola all inclusive, cibo bevande d’ogni tipo e
ad ogni ora e soprattutto due immersioni giornaliere comprese nel pacchetto.
Ho sempre dato la
precedenza ad un volo diretto anche perché per andare ad Alimathà come in
qualunque altra isola il volo rimane strettamente vincolato al villaggio
prescelto. Partenza
classica da Milano Malpensa alle ore 19, volo diretto di circa 9 ore,
puntualissimo e con una piccola dose di fortuna essendo l’aereo pieno, mi
hanno spostato dalla mia classe economica in Top Class, dodici posti che
sembrano letti…insomma un viaggio da sogno senza aggiungere supplementi.
Alimathà è una delle prime
isole che hanno reso le Maldive una terra felice, è posizionata a due ore
abbondanti di barca veloce dalla capitale, è a mio avviso situata un uno
degli atolli più belli delle Maldive, Atollo di Male Sud o più
precisamente Atollo di Felidhoo.
Banchi di sabbia immacolata, circondati da anelli di corallo che
racchiudono lagune turchesi. Un Paradiso che gode di un’eterna estate. Per
chi vuole rilassarsi in riva al mare più bello del mondo. La
posizione insieme alla gemella ma un po’ più raffinata Diggiri la rende
sempre unica nel suo splendore. I
Bungalow sono singoli con servizi privati, non sono assolutamente lussuosi,
si trovano tutti fronte mare ben immersi nel verde e razionalmente distanti
tra loro lungo tutto il perimetro dell’isola. Sono dotati di ventilatore a
soffitto e purtroppo vecchi condizionatori a muro che funzionano bene ma
fanno un baccano infernale, meglio quindi spegnerli di notte ed aprire la
vetrata che da sul mare per godersi la brezza marina. Alimathà
credo di poter affermare essere una tra le più giovanili isole delle
Maldive seguita a ruota da Boduhiti e Mahureva ( Valtur ). Elegante
ma non troppo, animazione italiana, “discoteca” e musica ed allegria
fino alle 02,00 di notte cosa difficile da trovare alle Maldive. Un’altra
cosa da sottolineare e che proprio questa isola ospita una delle tre camere
iperbariche di tutte le Maldive cosa non da poco per un mondo incentrato sul
mare e sulle immersioni. Se
avrete la fortuna di andare su
quest’isola conoscerete lo staff che a differenza d’altri posti qui non
cambia mai, anche loro si sono innamorati di questa isola e non la vogliono
lasciare. Conoscerete Paolone il capo villaggio e Ghuakho un anziano ed
affascinante personaggio che vive li ormai da più di 30 anni, la sera vi
diletterà con racconti e aneddoti dell’isola creando un’atmosfera
veramente unica e indimenticabile.
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