Bathala 2002
Bathala
giugno 2002
Ciao, siamo Fabio e Stefania. Vogliamo provare a raccontarvi le emozioni provate durante la nostra vacanza nella fantastica isola di Bathala. |
|||
Premettiamo che siamo innamorati delle Maldive e quello dello scorso giugno era il nostro secondo viaggio in questo meraviglioso arcipelago. Quindi un po' sapevamo quello che ci aspettava. La prima volta - luglio 2000 - eravamo stati a Kuramathi, nell'atollo di Rasdu, un'isola molto bella, di dimensioni piuttosto ampie. E anche se ci eravamo trovati benissimo, per questa seconda esperienza abbiamo cercato proprio la classica isoletta maldiviana, di piccole dimensioni, meno battuta turisticamente e piuttosto semplice ed informale. E Bathala è proprio questo. |
L'isola è veramente piccola: in un quarto d'ora si percorre a piedi l'intera circonferenza. Tutte le costruzioni sono confortevoli, anche se realizzate con materiali naturali - legno e corallo - e le parti comuni (bar, ristorante,
reception) hanno la sabbia al posto del pavimento, così che per tutta la vacanza si può evitare di indossare scarpe o ciabatte. La cosa che più ci ha entusiasmato è stato il bellissimo reef che circonda l'isola e a cui si accede comodamente dal pontile. I coralli sono particolarmente belli e la fauna marina spettacolare. Ogni giorno, semplicemente facendo snorkelling, abbiamo incontrato squali pinna bianca (adulti!!!), aquile di mare, tartarughe, trigoni, oltre alle più comuni specie tropicali. La sera, puntualmente alle sette, dalla cucina portavano gli scarti del pesce cucinato per noi, e li gettavano dal pontile che veniva assediato da centinaia di pesci tra cui alcuni squali nutrice di diverse dimensioni, che in un batter d'occhio divoravano la succulenta cena. La barriera è talmente bella che dalle non lontane isole di Halaveli e Maayafushi organizzavano quotidianamente escursioni finalizzate allo snorkelling (ovviamente a pagamento). La vita al villaggio era particolarmente tranquilla, adatta quindi a persone che, come noi amano il mare, la natura e le cose semplici. Le serate trascorrevano piacevolmente anche grazie ai due ragazzi dell'assistenza Azemar - Tiziana e Davide - che organizzavano sempre qualcosa di nuovo: karaoke, trivial, ecc. Abbiamo avuto anche occasione di visitare l'isola di Halaveli che non ci ha entusiasmato a causa dell'orrendo pontile in cemento e degli sbarramenti artificiali che la circondano, e quella di Maayafushi, carina ma un po' troppo commerciale e con un reef piuttosto lontano. Queste visite hanno ulteriormente rafforzato la nostra convinzione di aver fatto un'ottima scelta. Ci sentiamo quindi di consigliare Bathala a tutti, anche perché ci sono dei bellissimi siti di immersione che entusiasmavano tutti i sub. Da notare che dal prossimo dicembre il trattamento offerto sarà di all inclusive e quindi ancora più conveniente. |
by Stefania&Fabio |