Dhiggiri Sea Club 2005  
Giugno 2005 by Silvia&Gianluca
Dhiggiri 23 Maggio / 7 Giugno 2005
Il paradiso esiste… frase detta e stradetta sulle Maldive, ma ora che ne sono stato partecipe di persona, e SOLO ORA, capisco quanto sia vera questa cosa. Dhiggiri fa parte del paradiso, ve lo assicuro!Ma andiamo con calma, altrimenti brucio le tappe.
isole maldive foto informazioni consigli utili dhiggiri sea club isola di dhiggiri atollo di felidhoo giugno 2005 by Silvia&Gianluca Ore 18:25 del 23 maggio 2005: Io e la mia dolce mogliettina nuova fiammante (ci siamo sposati il 21 maggio) saliamo a bordo dell’ A330 della EuroFly destinazione Male Maldive.Siam pronti, e con 5 minuti di ritardo (niente quindi) alle 18:35 si parte. Il volo è tranquillo, con la sosta a Roma per caricare altri fortunati. Non siam avvezzi ai mega viaggi aerei da 10 ore, però in fin dei conti il volo d’andata passa veloce (essendo di notte). Mi son guardato Shrek 2 e Ocean’s Twelve e praticamente dal sorvolo del Bahrain son rimasto sveglio a guardare l’aereetto che pian piano si spostava sulla cartina avvicinandosi alla destinazione. L’economy class non è stata troppo distruttiva, visto che Silvia è riuscita a dormire parecchio.Risultato, all’alba atterriamo a Malè. Sensazione strana: il tempo è nuvoloso, quindi sembra che il nostro aereo stia per atterrare in mare… finchè magicamente appare la pista, sempre restando nel dubbio “ma arriva lungo??? Si fermerà in tempo???”.Atterrati, primo “shock”: si passa dai 13 gradi aria condizionata a palla sull’aereo, a qualcosa tipo 35 gradi umidità 120%... Ci si è appannato di tutto, dalla macchina fotografica al cervello, passando dai vestiti.Passata la dogana, veniamo accolti da un ragazzo maldiviano con la cartelletta Francorosso che ci scorta al “chiosco” dove conosciamo Federica che è venuta gentilmente a prenderci. Il tempo non è clemente, e sembra che da un momento all’altro possa scatenarsi un diluvio, quindi la superbarcaveloce è un attimino in ritardo. Dopo circa 20 minuti, tempo che trascorriamo al bar conoscendo il nuovo “capovillaggio Dhiggiri” Maurizio (gran persona a mio parere), partiamo con un tempo da lupi.

Dovrebbero essere una ora e mezza di viaggio in barca veloce, ma causa burrasca il tragitto occupa 2 ore, isole maldive foto informazioni consigli utili dhiggiri sea club isola di dhiggiri atollo di felidhoo giugno 2005 by Silvia&Gianluca anche a causa di un passeggero diretto ad Alimathà che non si sente bene (tutti a dirgli “mettiti in fondo, sta seduto, guarda fuori”, ma lui imperterrito in punta alla barca sdraiato… mah!!!).
Arriviamo finalmente a Dhiggiri (Federica seduta all’aperto in barca ha preso tanta di quella acqua, poverina) dove ci attendono Maddy (che subito ci chiede il mangime delle Papere che le avevamo promesso) e ci consegna allo staff maldiviano, che ci offre una salvietta rinfrescante ed il cocktail di benvenuto.Curiosità: il fresco e dissetante cocktail di benvenuto è di color rosso, ma di un rosso che anche dalle mie dita ci ha impiegato tutto il pomeriggio a venir via… mah!Finalmente ci danno la chiave del bungalow 39 (uno dei migliori, GRAZIE Maddy che ce lo hai riserbato) e i teli mare, che si possono cambiare tutte le volte che vuoi (Vero moglie mia???? :-P). I bungalow sono rotondi, fatti tutti in corallo e legno, rustici ma molto molto carini e puliti, con proprio patio e tutti vista mare. Soltanto due bungalows hanno il famigerato bagno maldiviano all'aperto, ma negli altri non se ne sente la mancanza, in quanto la doccia è si all'interno del bagno, ma è di dimensioni esagerate!!!. Aria condizionata, frigobar e cassetta di sicurezza sono i benefits in camera, oltre ad un armadio non troppo capiente (tanto si portano pochi vestiti alle Maldive, giusto Silvia???), un tavolino con specchio e il letto. Le overwater invece secondo il nostro parere sono da "sconsigliare" al Dhiggiri, in quanto non hanno il fondo in vetro e son meno immerse nella "natura" come i beach bungalows, ma va a gusti, ovviamente. Fuori, dei simpatici maldiviani sempre cortesissimi passano tutto il giorno chi a rastrellare la spiaggia, chi a raccogliere le foglie, chi a spostare corallo o sabbia da una parte all'altra dell'isola... poverini che lavoracci!!!
isole maldive foto informazioni consigli utili dhiggiri sea club isola di dhiggiri atollo di felidhoo giugno 2005 by Silvia&Gianluca Siamo a maggio, e sapevamo che il tempo non sarebbe stato dei migliori, ma pur passando quasi tutta la giornata “senza vero sole”, alla sera siamo già rossi come peperoni… ed avevamo usato un fattore di protezione 30!!!La serata passa prima dal ristorante: spettacolo!!! Vi dico solo una cosa, in 15 giorni sono aumentato di 4 kili, mannaggia!!! Ci son sempre antipasti vari (molte verdure in pastella e pizzette/focacce varie), 3 primi (di cui uno è sempre il mitico riso, piatto tipico maldiviano), secondi di carne e sempre pesce, sia bollito che arrosto, più di una mezza dozzina di contorni e poi frutta a iosa + i mitici dolci… si rischia di non riuscire ad entrare più nei costumi.Quando ci cacciano dal ristorante (Firag, cameriere/tuttofare Maldiviano tra i ragazzi + simpatici presenti sull’isola, era il nostro cameriere personale, e grazie a lui abbiamo imparato qualche parola ed usanza maldiviana) ci spostiamo di ben 15 metri, destinazione bar. Anche li l’all inclusive la fa da padrone, e ci si lascia trasportare dalla musica di Gianluca (pianobarista simpaticissimo) fra i vari cocktail dai nomi “maldiviani” quali Dhiggiri Special, Beach Bum (spettacolare) e King Fisher.Per noi occidentali passare 15 giorni scalzi è una isole maldive foto informazioni consigli utili dhiggiri sea club isola di dhiggiri atollo di felidhoo giugno 2005 by Silvia&Gianluca sensazione strana ma troppo bella, ovunque a piedi nudi, la sabbia è ovunque, persin al ristorante e al bar. Per entrare in camera poi, esiste una fantastica vaschetta riempita di acqua dolce dove “puciare” i piedini per poi entrare sul parquet della stanza sempre a piedi nudi senza sabbia. A tal proposito, essendo la sabbia corallina e quindi non finissimissima, non scotta mai, che spettacolo!Entriamo nel nostro bungalow, dove ogni sera i mitici room boy ci fanno trovare il letto a baldacchino (col materasso duro duro come piace a me) rifatto in una maniera differente, e dopo aver convinto, non senza qualche difficoltà, mia moglie che il geco in camera non la avrebbe sbranata nottetempo, ci addormentiamo di sasso (nonostante il fuso orario, a Dhiggiri si usan 4 ore in avanti rispetto all’italia).Il giorno dopo finalmente il tempo è limpidissimo… aiuto che colori!!! Altra protezione 30, ma il mare, il sole, il caldo… difficile spiegare le sensazioni provate: temperatura dell’acqua 29 gradi, praticamente si sta in ammollo tutto il tempo, acqua molto meno salata del mediterraneo, sole, caldo non soffocante come in Italia, calma… il silenzio è interrotto soltanto dai merli indiani e dai corvi pronti a rubare qualche brioches della colazione inavvertitamente lasciata sul tavolo per un attimo dal pianobarista Gianluca :-P (Ah, ci saranno si e no 20 tipi di brioches diverse… pancia mia…).Discorso a parte meritan i fondali marini. Al fornitissimo Diving Center Elena (persona dolcissima) ci assegna maschere e pinne personali, mentre Alì (istruttore Maldiviano) ci stupisce per la sua competenza ed il suo ottimo italiano.
Mi aspettavo fondali pieni di pesci, ma non avrei immaginato una cosa simile: a parte il corallo quasi del tutto malandato a causa del ninho, isole maldive foto informazioni consigli utili dhiggiri sea club isola di dhiggiri atollo di felidhoo giugno 2005 by Silvia&Gianluca miliardi di pesci di ogni tipo ti circondano come in un acquario… Incredibile nuotare fianco ad aquile di mare, pesci pappagallo, chirurghi, pagliacci… murene (spettacolare quella leopardata che “abita” vicino al molo non turistico). Esco dall’acqua e chiedo a mia moglie una delle 3 macchine fotografiche subacquee usa e getta che mi ero portato: rientro e dopo circa 10 minuti mi accorgo di aver già finito le 27 foto!!! E ci son state ben poche foto con pesci “doppi”. Mamma mia che roba… Anche la mia dolce metà pur sapendo nuotare non alla perfezione si è cimentata ed è rimasta ammaliata dallo spettacolo di quei fondali.La vita a Dhiggiri passa tranquilla, serena, in pace col mondo. GRAZIE alla idea del “niente tecnologia”, abbiamo abbandonato la TV per 15 giorni (mi son perso Milan-Liverpool “we’ll never walk alone”), e i cellulari con contratto “ricaricabile” possono solo ricevere sms. Meglio così, noi volevamo passare 15 giorni fuori dal mondo, e ci siam riusciti, chi vuol più animazione può scegliere altri resorts.L’animazione è molto soft, mai invasiva, ottimale per un resort con max 90 turisti. 4 persone italiane: Elena (Diving), Francesca (Joga + ginnastica), Gianluca (pianobar) e il “fuori di testa” Alberto (responsabile nautica): tutti e 4 gentili, simpatici e… invidiati dal sottoscritto!!!7 giorni son pochi alle Maldive, non credete a chi vi dice che in 14 ci si stufa: eravamo in un resort fra i meno “animati”, e vi assicuro che 7 giorni son troppo pochi! La seconda settimana ci si sente padroni dell’isola, e volendo si puo’ far di tutto: snorkeling guidato, escursioni isola pescatori (da fare per vedere come realmente vivono alle maldive i maldiviani)/tramonto sunset/isola deserta/pesca alla traina/pesca al bolentino, più i vari servizi quali massaggi ayurvedici o internet point, passando per le classiche sfide pallavolo, bocce o ping pong, ultimando con canoa, windsurf, catamarano. Ogni sera poi volendo dalle ore 22 c’è sempre qualcosa di attraente: dalla serata servizi (dove spiegano tutto ciò che si farà durante la settimana, diving in primis), alla serata maldiviana (obbligo il pareo ed il ballare boru beru se si vuol bel tempo), al karaoke, ai giochi di squadra, al casinò virtuale, al cinema ecc ecc ecc… tutto merito del mitico Maurizio, sempre pieno di iniziative che riescono a coinvolgere persin i turisti inglesi e tedeschi (Thomas, un tedesco più "italiano" di lui non esiste, gli abbiam persino fatto cantare al karaoke canzoni di Celentano: un mito!!!). Un esempio della professionalità di Maurizio? Durante il nostro viaggio, gli si è “fumato” l’hard disk del pc con le basi midi per il karaoke, ed essendogli io riuscito a formattare ex novo un disco, è volato in dhoni sulla vicina isola di Alimathà per prendere qualche base per la stessa serata… altri se ne sarebbero fregati! Si raccontava che qualcuno su qualche sito ha parlato male di Maurizio… beh… noi lo difendiamo a spada tratta: arrivato assieme a noi, è riuscito subito ad integrarsi e a farsi ben volere da tutti, sia turisti, che personale del resort.Cambiando discorso, il tempo a Dhiggiri non è stato sempre bellissimo (maggio, inizia il periodo monsonico) eppur è stato tutto fantastico, visto che anche se ogni giorno circa mezz’oretta di pioggia ci ha fatto visita, passata quella si ritornava tranquillamente in acqua o a prender il sole.Cosa dire infine? L’esperienza Maldive è una cosa che chiunque dovrebbe provare almeno una volta nella vita, in quanto poi al ritorno realmente si capisce quanto noi italiani siam troppo attaccati al “futile” e ci arrabbiamo per cose incredibili. Io dal mio ritorno non son più capace di suonare il clacson al tizio avanti a me perché appena scatta il verde non parte… ho sperimentato la vita paradisiaca che esiste a 10 ore di volo da noi… 
Saluti da Gianluca e Silvia, e per qualsiasi richiesta info/chiarimenti non esitate a contattarci sul forum di www.tuttomaldive.it 

Giugno 2005 by Silvia&Gianluca

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