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Eccoci per il quarto inverno consecutivo a dover decidere
quale sarà la “nostra” isola per quest’anno.
Accidenti, ogni anno diventa sempre più difficile!!! Quest’anno però un aiuto ci è arrivato dal sito tuttomaldive. Infatti la nostra scelta è caduta sull’isola di Gangehi, che è stata proposta alla nostra attenzione proprio in seguito all’offerta che il sito proponeva per il mese di Novembre 2007.
Una volta scelta l’isola rimaneva da risolvere un problema non da poco. Infatti quest’anno, per problemi lavorativi, non ci era possibile fare la vacanza nel mese di Marzo e l’unico periodo “papabile” per partire era la settimana a ridosso della fine delle vacanze di Natale.
Un po’ titubanti per il tempo che avremmo potuto trovare alle Maldive (fino alla metà/fine di gennaio infatti il rischio di trovare tempo instabile è alto, checché ne dicano le varie agenzie di viaggio), decidiamo che non possiamo rinunciare alle nostre Maldive e, incrociando le dita, prenotiamo con il tour operator PhoneandGo una settimana dal 7 al 15 gennaio.
IL VIAGGIO
Il vettore aereo designato per il volo è Eurofly.
Il volo è inizialmente programmato per le 17,45 ma un’ora e mezza prima dell’orario della convocazione, vengo contattato dal call center Phone and Go che mi dice che il volo è anticipato di 35 minuti. Ignari di quale fosse il motivo di tale anticipo, ci rechiamo, non senza un certo affanno, in aeroporto per il nuovo orario stabilito.
Appena arrivato all’Area gruppi del terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa, mi rendo subito conto che c’è qualcosa che non va. Sento alcune persone che dicono ”partiamo domani” e altre che in coda raccontano che avrebbero dovuto già essere alle
Maldive, ma che il loro volo del giorno precedente aveva avuto un problema e così erano stati “rimandati” al volo odierno. “Benissimo, pensiamo io e mia moglie, ecco la solita Eurofly!”, già pronti a essere dirottati su un altro volo.
Arrivati al banco, invece, e con grande nostra sorpresa, ci dicono che ci potremo imbarcare regolarmente e che oltretutto il volo sarà diretto. Lasciatemi dire che questo non cambia il mio giudizio negativo sulla compagnia aerea!!!
L’aereo su cui ci accomodiamo sembra nuovissimo, lo spazio tra i sedili è un po’ inferiore a quello che esiste sui voli della Livingstone, ma per me, che non sono alto, è sufficiente.
Ogni sedile possiede un proprio schermo personale su cui viene offerto un buon programma di intrattenimento con la possibilità di vedere un buon numero di film, giocare a qualche videogioco, o seguire le informazioni di volo.
Il cibo è abbastanza buono, ma viene offerto solo un primo piatto. Niente secondo e contorno. Questa ormai sembra la normalità per i voli charter (e non dovrebbe esserlo!)
Il volo passa liscio (a parte qualche leggera turbolenza) e alle 6 circa del mattino dopo atterriamo a Malè, ahinoi, sotto la pioggia e con il buio. Un po’ deprimente come arrivo!!!
Una volta ritirati i bagagli veniamo accolti dall’organizzazione PhoneandGo che smista noi e gli altri passeggeri sui due villaggi che sono gestiti dal TO: Dhonveli e Gangehi. Veniamo caricati sul pulmino e veniamo portati all’imbarco degli idrovolanti (quest’anno senza dover attraversare la pista di atterraggio!!). Dobbiamo aspettare qui circa 40 minuti e poi via, destinazione Gangehi!!
Sull’idrovolante abbiamo il piacere di conoscere Susi (assistente P&G sull’isola) e Lucy (istruttore OW del diving). Durante tutto il tempo del volo le nuvole non ci hanno mai abbandonato, anche se, fortunatamente ha smesso di piovere.
L’ISOLA
Gangehi è un’isola molto piccola, dispone di 24 beach bungalow, 2 garden room e 8 OW.
Il “tour virtuale” dell’isola inizia ovviamente dal pontile che è “addobbato” con tanti vasi di fiori per tutta la sua
lunghezza, e che si conclude con l’edificio adibito a reception.
A destra della reception, dando le spalle al pontile, si trova l’infermeria che è aperta la sera per un’ora, anche se il medico, sempre presente, è reperibile in qualsiasi momento.
Accanto a questa si troverà la S.P.A. che sarà costituita da tre edifici che si affacciano su una piccola piazza in cui presumibilmente troverà posto una vasca d’acqua (o almeno il mio “occhio” da architetto così ha potuto intuire).
Attualmente invece la S.P.A. è un piccolo capanno e si trova in adiacenza all’infermeria. Proseguendo ancora avanti in senso antiorario sulle caratteristiche passerelle in legno, si raggiungono i pontili dei bungalow OW, numerati dal 11 al
18. Alle spalle dei pontili, verso l’interno dell’isola sono disposti le uniche due garden room.
Ancora più avanti, all’altezza dei primi due beach bungalow (22 e 23), si trova, verso l’interno dell’isola, una piccola boutique dove un sarto può cucire in poche ore quello che desiderate a prezzi contenuti. Mia moglie si è fatta fare una camicetta su misura, pagandola poco di più di quelle preconfezionate.
Di fronte ai due bungalow sopraccitati, si trova la spiaggia che prosegue in una fantastica lingua di sabbia
(vedi fotografia
lingua di sabbia) e che è attrezzata con alcuni ombrelloni
.(vedi fotografia
ombrelloni) e su cui ci sono, a disposizione gratuita degli ospiti, le canoe e le bocce
Appena dopo questa, si trovano il ristorante e il bar. Queste strutture, si affacciano direttamente sul
mare.(vedi fotografia bar) Il bar, arredato con morbidi divani e grandi sedie, dispone al centro di un grande acquario. Per dire la verità l’acquario lo ha anche tutt’intorno;-).
Proseguendo ancora si trovano i bungalow dal 23 al 35. I bungalow con i numeri dal 29 in poi sono prospicienti la zona in cui ci sono i muretti disposti a semicerchio davanti alla spiaggia (che altrimenti verrebbe erosa dalle correnti) e che fanno un po’ effetto barriera
(vedi fotografia muretti). Devo dire che questa parte è quella che trovo un po’ bruttina.
Ancora più avanti e prima di tornare al pontile c’è la spiaggia su cui si trova il campo da beachvolley e verso l’interno dell’isola il locale del diving.(vedi
fotografia diving)
Il mio giudizio dell’isola è molto positivo. Le spiagge sono belle e ampie e le strutture gradevoli (anche se hanno bisogno di una rinfrescata). I punti a sfavore dell’isola sono, secondo me, la presenza dei muretti davanti alle camere 29-35.
Voto complessivo 9
I BUNGALOW
Come già detto i bungalow sono sostanzialmente di due tipi i beach bungalow numerati dal 22 al 35 che si trovano a pochi passi dal mare (ad esclusione del numero 22 e 23 che sono un po’ più arretrati e prospettano sulla spiaggia “sport”, la cui privacy è garantita dalla fitta vegetazione antistante, e dagli OW che sono 8 e sono numerati dall’11 (quello più vicino al pontile) al 18 (che si trova a ridosso della lingua di sabbia). Entrambe le tipologie vengono sistemate due volte al giorno.
I bungalow overwater
I bungalow overwater si trovano posizionati sul lato ovest dell’isola e possono godere di bellissimi
tramonti.
Le camere sono collegate tramite 4 passerelle in legno e sono ben distanziati tra loro, garantendo un’ottima privacy.
Gli interni sono spaziosi. All’ingresso si trova subito un po’ di posto per le valigie da un lato e dall’altro il letto
matrimoniale.(vedi fotografia
letto overwater).
Alle spalle della testata del letto c’è un comodo ripiano con due abatjour e dietro la parete divisoria si trova il bagno, dotato di due lavandini, doccia faraonica e scaldasalviette elettrico (molto comodo soprattutto per fare asciugare i costumi l’ultimo giorno).
Di fronte all’ingresso c’è una bella vetrata con un ampia terrazza attrezzata con due
sdraio.(vedi fotografia
veranda overwater).
Dalla terrazza si accede al mare direttamente tramite una scala davvero ampia.
.(vedi fotografia
scaletta overwater).
I beach bungalow
I beach bungalow si trovano posizionati sul lato ovest (22 e 23), sul lato sud (24-30) e sul lato est (31-35) dell’isola.
Tutte le camere sono collegate tra di loro e agli spazzi comuni verso l’interno dell’isola tramite passerelle in legno sopraelevate e garantiscono un’ottima privacy, essendo separati l’uno dall’altro da una
fitta vegetazione.
Gli interni sono confortevoli anche se le camere sono un po’ meno grandi di quelle degli OW.
Lo schema distributivo è il medesimo degli OW, all’ingresso si trova subito un po’ di posto per le valigie da un lato e dall’altro il letto matrimoniale.
Di fronte all’ingresso c’è una bella vetrata con un terrazzino attrezzato con due sdraio e un
tavolino.(vedi fotografia
veranda beach bungalow).
Alle spalle della testata del letto c’è un comodo ripiano con due abatjour e dietro la parete divisoria si trova il bagno simile a quello degli OW.
Dal terrazzo ogni bungalow, tramite una scaletta accede direttamente alla spiaggia, sulla quale sono posizionate le due sdraio prendisole in legno.
In genere davanti al bungalow non c’è vegetazione, quindi, per trovare un po’ d’ombra bisogna accaparrarsi un ombrellone. Questi ultimi sono numerosi e si trovano concentrati sulla lingua di sabbia e davanti alle camere 29-35. Nel periodo in cui sono stato io sull’isola non ho mai avuto la minima difficoltà a trovare un posto all’ombra, anzi avevo l’imbarazzo della scelta. (n.d.r. l’isola non era al completo, era piena solo a metà).
LO SNORKELING
Lo snorkelling a gangehi è “particolare”. Infatti non ci sono quelle che sono definite “pass”. Per uscire sul alto esterno della barriera, bisogna quindi approfittare dei passaggi naturali tra i coralli, che, essendo ad una profondità sufficiente per passarci sopra, non sono un grande ostacolo.
La barriera si può dividere in due zone. La prima è quella che è prospiciente al lato sud dell’isola e che come posizione si trova davanti alla lingua di sabbia e al bar-ristorante, la seconda, invece, si può collocare sul lato est dell’isola appena al di dietro dei muretti frangiflutti.
La barriera di fronte alla lingua di sabbia è di buona qualità (rispetto alle altre che ho visto si colloca dietro quella di Athuruga), con tratti pieni di corallo, e di pesci di ogni genere e specie.
In questo tratto circa a metà della lingua di sabbia ci sono diverse anemoni con pesci pagliaccio anche di Clark
(vedi fotografia
pesce pagliaccio di clark), pesci palla e scatola, e se siete fortunati come sono stato io anche le aquile di mare!!!
La zona di fronte ai muretti è caratterizzata invece dalla presenza della tartaruga, di numerose murene e di qualche squaletto.
Voto complessivo 9
IL RISTORANTE
Il ristorante del Gangehi è spazioso e occupa una posizione fronte mare davvero gradevole.
Il trattamento sull’isola comprende la pensione completa con bevande ai pasti (anche birra e vino, ma non superalcolici o champagne).
Questa formula è denominata “soft all inclusive”, ma non lasciatevi ingannare, qualsiasi cosa prenderete fuori dai pasti dovrete pagarla, ad eccezione delle bevande che vengono offerte tra le 17 e le 18 durante il “tea time”
Per il pranzo si ha a disposizione un buffet con qualche pizzetta, pane, vari “panzerottini” fritti ripieni o lisci, pasta, pollo e pesce cucinati in vari modi. Non manca mai il pesce alla griglia o bollito. Esiste anche una buona scelta di dolci e non manca la possibilità di avere il gelato.
Per la cena, invece, il servizio è al tavolo, con gli antipasti a buffet.
I camerieri portano al tavolo due primi, due secondi e un dolce.
Nel complesso la qualità e al varietà sono sufficienti,tuttavia devo dire che da un resort cinque stelle, ci si aspetterebbe qualcosa di
più.
Per onor di cronaca devo anche aggiungere che altri ospiti invece erano deliziati dei cibi proposti.
Non so se io sono troppo esigente o altri troppo poco. Andateci, così scoprirete da soli quale sia l’ipotesi corretta!!!!
Voto complessivo 6
IL DIVING
Il diving è di proprietà di una coppia anglo-tedesca (vedi
fotografia diving), coadiuvati
da un ragazzo croato e da un divemaster Maldiviano.
Matthias, Lucy e Mijo sono davvero spassosi. Anche se non fate immersioni fateci
quattro chiacchere (in inglese). Purtroppo loro non parlano l’italiano ma per chi non conosce l’inglese c’è Abu il mitico divemaster maldiviano che parla perfettamente il nostro nativo idioma e che un vero e proprio detective della subacquea. Come scova lui i pesci più vari, non c’è nessuno; ancora mi chiedo come abbia fatto a vedere questo pesce
pietra!!!!! (vedi
fotografia pesce pietra).
Di solito si organizzano due immersioni la mattina e una il pomeriggio.
Nel periodo in cui ero lì non è stata organizzata alcuna notturna.
Il diving può ovviamente fornire tutta l’attrezzatura per le immersioni, anche se non saprei dire niente circa la qualità della stessa dal momento che non sono certo un esperto in materia, avendo all’attivo solo una quindicina di immersioni.
La sensazione è comunque quella che le immersioni siano effettuate in piena sicurezza, visto anche che il rapporto istruttore/subacqueo massimo è di uno a quattro. Durante le mie immersioni, tuttavia , sono stato quasi sempre a tu per tu con il buddy, solo in un occasione siamo stati in due.
Le immersioni che ho effettuato si sono svolte tutte nei dintorni dell’isola ad una distanza massima di quindici minuti di dhoni.
La più interessante è stata sicuramente quella denominata Kuda Giri dove ho potuto ammirare le regine del mare: le mante!!!!
(vedi fotogallery delle mante)
Voto complessivo 10
L’ANIMAZIONE
Come sempre alle Maldive, l’animazione è discreta e assolutamente non invadente.
L’assistente Phone&Go sull’isola Susi è stata sempre disponibile e ci ha aiutato anche quando con i miei amici Stefano, cuoco stellato Michelin, e Rosario, abbiamo voluto organizzare una spaghettata di mezzanotte (molto buona e apprezzata da tutti gli ospiti).
Voto complessivo 9
LE ATTIVITÀ
Sull’isola si organizzano lo joga sulla lingua di sabbia alle 17e30, e in contemporanea le mitiche partite di pallavolo, delle quali si occupava Marco. Sull’isola c’era anche un cantante molto bravo e simpatico di nome Max.
Tutti i giorni si facevano due uscite di snorkeling in barca, la mattina alle 10 e il pomeriggio alle 15 al costo di 18$ ciascuna.
La domenica c’è la gita all’isola dei pescatori e tutti i giorni a richiesta, si può pescare al bolentino. Si esce la sera verso le 18 e si rientra dopo circa due ore, quindi, si può assistere al tramonto e godere del cielo stellato delle Maldive!!!! La pesca devo dire è stata molto soddisfacente. Abbiamo quasi riempito una cesta.
LA RISTRUTTURAZIONE
Gangehi subirà una ristrutturazione pesante (avrebbe avuto bisogno solo di una rinfrescatina). Verranno aggiunti una decina di OW creato un altro ristorante nel mezzo della laguna e ampliati il bar e il ristorante esistente, tramite la formazione di una piattaforma che farà da solarium. Sarà ampliata anche la SPA. Alla fine della ristrutturazione diventerà un isola 6 stelle.
Trascuro il giudizio su questa operazione, anche se sono sicuro che avete già capito cosa ne penso!
CONCLUSIONE
Sarei tornato su quest’isola perché l’ho trovato nel complesso molto piacevole. I punti a sfavore sono ampiamente superati da quelli positivi.
Serberò il ricordo nel mio cuore di un’isola che purtroppo è destinata a scomparire.
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