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Pubblichiamo
il testo della lettera spedita a Ventaglio da Ursula&Fabio per i disservizi subiti in occasione del
viaggio al Dhiffushi nel luglio 2003.
Oggetto:
Vacanza al Dhiffushi 21/07/03-04/08/03
Buongiorno.
Sono Ursula Orlando e sono appena tornata (lunedì 4/8/03) da un viaggio
nel villaggio VentaClub Dhiffushi. Purtroppo
devo ammettere che l'organizzazione del Ventaglio mi ha lasciata alquanto
delusa sotto alcuni punti di vista. Niente
da dire riguardo le camere, belle, spaziose e molto pulite, e sul
personale, molto gentile e amichevole. Ciò
che mi ha lasciata piuttosto basita è stato, invece, tutto ciò che gira
intorno al motivo principale per il quale solitamente si scelgono le
Maldive come luogo di vacanza: il mare. Sinceramente
sono voluta andare al Dhiffushi per avere la possibilità, ogniqualvolta
ne avessi voglia, di visitare il reef e di ammirare le bellezze
sottomarine. Peccato che a Dhiffushi la barriera sia lontana, tanto da non
essere potuta raggiungere a nuoto, e che sia possibile arrivarci solo
pagando la "modica" cifra di 24$ a volta, mediante servizio di
snorkeling guidato. Oltretutto, tutto ciò è stato ovviamente omesso dal
catalogo, mentre si viene informati di tutto solo nel voucher, e dunque
quando la vacanza è già stata prenotata. Infatti,
nel catalogo non è specificato che il reef è lontano e che è possibile fare snorkeling solo a pagamento, bensì
è scritto che si ha la possibilità di effettuare lo snorkeling non
guidato gratuitamente. Inoltre,
trovo assurdo che, pur essendo specificato che le attività quali canoa,
windsurf e catamarano sono a pagamento, esse abbiano un prezzo eccessivo,
soprattutto dopo aver già pagato una cifra considerevole per il viaggio
in sé. Per
non parlare delle escursioni: 65$ per andare in un'isola deserta e in
quella dei pescatori. Speculare
sulle attività legate al mare in un posto come le Maldive è sintomo di
poca serietà. Oltretutto,
è la prima volta che sento di una formula all-inclusive nella quale sono
esclusi alcolici, caffè e cappuccini, contando che è un villaggio
italiano, e dove mi era impedito di portare l'acqua in camera, se non a
pagamento (3,5$ per un caffè espresso e 3$ per una bottiglia d'acqua) e
dove non si poteva neanche avere l'acqua a colazione. Senza contare
nessuna attività gratuita se non il biliardo e il ping-pong. Ultimo,
ma non per importanza, il servizio di idrovolante. Prezzo da catalogo:
80$; prezzo reale: 120$. Mi sembrava già abbastanza costoso il prezzo da
catalogo, quello reale, poi, veramente da non credere. Credo
che il maggior tour-operator italiano si stia attaccando, per guadagnare,
a queste piccolezze; confrontando altre opinioni di persone riguardo ad
altri villaggi di differenti tour-operator, anche minori, ho trovato una
differenza abissale, sia nella formula all-inclusive, che solitamente
comprende TUTTO, e anche di più, sia nel servizio. La mia opinione, anche
se modesta, è che in questo modo non si fa altro che scontentare la
clientela, indirizzandola verso altri tour-operator, opinione condivisa da
altri, visti i commenti contenuti nel guestbook. Personalmente,
grazie alla bellezza insita nelle isole Maldive, la vacanza mi è sembrata
comunque un sogno, ma la Vostra organizzazione, anziché rendere il tutto
ancora più bello, ha rischiato di rovinare un viaggio che desideravo fare
da tempo. Evidentemente,
ciò di cui non tenete conto è che normalmente per potersi permettere un
viaggio del genere si risparmia per parecchio tempo, ed è veramente
seccante accorgersi del fatto che nella cifra, spacciata per all-inclusive,
in realtà non sia compreso proprio niente: in questo modo il costo
complessivo della vacanza sale vertiginosamente. Per
tutti i motivi elencati, concludo dicendo che non sono per niente
soddisfatta del servizio ricevuto, partendo dal presupposto che ho scelto
I Viaggi del Ventaglio per avere garanzia di qualità, qualità che è
venuta a mancare.
Grazie per l'attenzione dedicatami.
Ursula
Orlando
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