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Pubblichiamo
la lamentela di Federico per
i disagi e i disservizi subiti durante il viaggio all' Irufushi
Beach & Spa Resort, isola di irufushi atollo di Noonu, nel giugno 2009 con il tour operator azemar.
Irufushi Beach & Spa
Resort, atollo di Noonu, 14-22 giugno 2009
Purtroppo volevo segnalare quanto sotto evidenziato…., non riusciamo ad
inoltrarlo anche al Ministero del Turismo della Repubblica Maldiviana
“Abbiamo atteso un po’ per far sbollire la nostra rabbia e disappunto.
Per vedere come poter essere chiari, diretti e fare qualcosa di utile;
non inoltrando una semplice protesta sterile, ma bensì un RECLAMO (con
RICHIESTA RIMBORSO) fermo e costruttivo che possa servire per il futuro.
Premetto che il sottoscritto, Presidente dell’Associazione OLTRENEVE SKI
& DIVE attiva da oltre 20 anni, con 712 soci e 2200 partecipanti alle
iniziative della stagione 2008/2009, membro della Consulta dello Sport
per il Comune di Sesto S.Giovanni, ha alle spalle un briciolo di
esperienza organizzativa, intendo qualcosina di Maldive visto che questa
esperienza era l’ottava, in villaggi diversi (le precedenti esperienze,
in ordine di apprezzamento nel corso degli anni, a partire dal 1990,
sono state : Palm Beach, Royal Island, Moofushi, Velidu, Alimathà, Kuda
Rha, Holiday Island&Sun Island).
Già l’anno scorso dovevamo essere ospiti a giugno 2008 del resort
Irufushi con Azemar, ma all’ultimo per vie traverse (non certo da Azemar….)
eravamo venuti a sapere che sarebbe stato aperto solo ad Agosto e
pertanto siamo andati al Royal Island, nell’atollo di Baa.
Alla fine NON è stato possibile dimenticare e segnalare e, perché no,
chiedere alla AZEMAR e alla SUN DIVING un modo per essere risarciti da
una disorganizzazione ben evidente dopo il nostro viaggio di 13 persone
dal 14 al 22 giugno 2009 all’IRUFUSHI ….
Senza dubbio NON abbandoneremo le Maldive per i nostri viaggi nei
prossimi anni, magari tornandoci già a metà/fine giugno o inizio luglio
2010 !) NULLA da dire circa la struttura 5 stelle IRUFUSHI, nuovissima,
… sia diving che camere, ristoranti e strutture sportive.
Certo bimbi e ragazzi si sono divertiti nell’acqua a 30 gradi che
permetteva loro bagni a tutte le ore del giorno !
Certo la nostra compagnia di 13 persone si è trovata molto in armonia,
abbiamo scattato favolose foto alla natura sopra e sotto il mare.
MA MA MA MA MA ………… alcuni fatti NON vanno taciuti :
- disorganizzazione del villaggio
- poca informazione circa le iniziative
- messaggi trovati in camera tramite lettere e non attraverso persone
-avevamo un bimbo di meno di 2 anni e alla richiesta di pannolini (48
pannolini erano stati portati dall’Italia previdentemente !) ci veniva
detto di arrangiarci e alla richiesta di far arrivare un pacco di
pannolini da Male (ogni giorno arrivando idrovolanti ci sembrava fosse
la soluzione più ovvia e di facile attuazione !) ci invitavano ad
attendere al nostro ritorno a Male, prima di riprendere volo per ritorno
in Italia….ma i pannolini erano sull’isola, erano alloggiati enormi
quantità e di tutte le taglie nei cassetti del “kids club” !
- alcune persone del nostro gruppo, e anche altre persone in viaggio di
nozze già dalla settimana precedente, avevano manifestato il desiderio
di recarsi sull’isola dei pescatori, ma mai si è riusciti ad andarci con
le scuse più strane -un nostro amico ha tentato per ben tre giorni di
andare a pescare al bolentino con una barca arrivando a fissare un’orario e il prezzo di USD 700, ma … alla fine non sono riusciti a
trovare una canna da pesca adeguata !
- ritardo nella partenza dal villaggio, arrivo all’aeroporto con “FINAL CALL” per il nostro volo GJ2113 da Male a Malpensa del 22.6.09 sui
tabelloni e conseguente impossibilità di acquisto regalini nei negozi
all’aeroporto o … i pannolini !
- incapacità nella risoluzione dei problemi da parte delle assistenti Azemar -extra per bevande ai pasti (nel catalogo Azemar era giustamente
indicata la possibilità dell’All Inclusive) : in sede di prenotazione e
vista la problematica del volo Air Italy cancellato avevamo patteggiato
una variazione tendente a comprendere semplicemente l’acqua ai pasti nel
prezzo.…ma ciò non è stato concesso ! Come mai ?!
- costo del gruppo mutato visto il non raggiungimento da parte nostra e
dell’ agenzia Travelcare del numero delle 20 persone.
- abbiamo trovato rifiuti (quali bottiglie di plastica o lattine o vetri)
sulla spiaggia o nel villaggio, buttati poi alla rinfusa nella
vegetazione
- abbiamo notato che venivano raccolti pezzi di corallo sparsi sulla
battigia : ci auguriamo non venissero buttati, ma potessero servire per
continuare a far accrescere le isole tramite naturali processi di
erosione e compattazione del corallo
- abbiamo con raccapriccio inteso che l’energia sull’isola veniva
prodotta tramite generatore Diesel e non tramite pannelli solari… spero
fosse un procedimento che venisse attivato solo nelle emergenze e
venisse invece prodotta energia con impianti fotovoltaici, solari !?
- costi per utilizzo SPA eccessivi
- nel menu del ristorante IRU un solo secondo a base di pesce : alle
Maldive dover andare al ristorante specifico (e a pagamento) per
mangiare il pesce sembra un controsenso !
- camerieri poco attenti a sbarazzare i piatti e a permettere di ordinare
bevande ai tavoli e conseguenti lunghe attese -luce nel ristorante IRU
troppo bassa : abbiamo dovuto chiedere di farci preparare per l’intero
gruppo un tavolo all’ingresso, visto che era l’UNICO POSTO dove la luce
permetteva di vedere quanto contenuto nei piatti -non siamo riusciti ad
assaggiare il cocco fresco direttamente dalle piante dell’isola o dai
maldiviani che lavoravano sull’isola (prima volta che ciò avviene) :
alla fine della vacanza ci hanno informato che chiedendo ci sarebbe
stato fornito dai maldiviani !?
- lontananza della barriera corallina per fare snorkelling e quasi
impossibilità ad accedervi
- costi per noleggio maschere, pinne e
boccaglio che in altre isole vengono fornite gratuitamente -veniamo poi
alla disorganizzazione del diving :
1)avevamo inoltrato richiesta al diving (MIROSLAV KARAICIC-MICKY,
manager ci aveva risposto), prima di scegliere la destinazione per
l’intero gruppo, per informarci se ci sarebbero stati problemi per
effettuare immersioni per il ragazzo Lorenzo Ravelli che avrebbe
compiuto il suo 12° anno proprio il 19 giugno 2009 sull’isola con un
brevetto FIAS/CMAS e solo dietro a una rassicurazione in tal senso
avevamo scelto IRUFUSHI 2)fino al 19.6.09 non hanno permesso immersioni
al ragazzo oltre i 12 metri (potrebbe essere corretto…), ma chiederci di
effettuare un brevetto per DEEP DIVE (con conseguente spesa …) NON è
corretto in quanto la didattica FIAS/CMAS permette, con GUIDA, di poter
portare i ragazzi fino a 20/21 metri con brevetto “DODICI METRI” ( a
meno di manifesta incapacità, caso che non riguarda certo mio figlio !)
3)hanno permesso, su mia domanda, e dopo il 19.6.2009, di effettuare
l’immersione notturna a mio figlio, ma chiedergli di effettuare un
brevetto per NIGHT DIVE (con conseguente spesa …) NON è corretto in
quanto la didattica FIAS/CMAS non permette se non al compimento del
14esimo anno di età tale possibilità (anche se poi mio figlio è stato
abilissimo e si è divertito molto !
4)durante la notturna, a tutti i sub, NON sono state applicate o fornite
le “star light” o seconda luce di sicurezza, come previsto dalle
didattiche internazionali.
5)durante la notturna una subacquea ha esaurito la torcia, fornita e
noleggiata al diving, ma l’istruttrice NON se ne è neppure accorta ed il
sottoscritto insieme a un altro subacqueo si è occupato della cosa
aiutandola con la propria torcia a ritrovare la strada e a ritornare nel
gruppo : quale sicurezza ?!
Pertanto chiediamo :
a)da parte di AZEMAR il RIMBORSO QUOTE ACQUA DURANTE I PASTI (non
avercele concesse già là, ha evitato di proposito alle persone di
consumare altre bibite anche nei bar, per principio !) quantificabili in
USD 11,50 al giorno a camera circa b)da parte del DIVING il RIMBORSO
DELLE QUOTE DEL CORSO DEEP DIVE e NIGHT DIVE oltre a noleggio TORCIA
quantificabili in USD 62+49+62+49 specialità e certificazione e USD 10
circa noleggio torcia.
Potremmo valutare anche altre proposte visto che l’anno prossimo, a
giugno 2010, dovremmo tornare alle Maldive o andare a Berenice, in
Egitto con un gruppo molto più numeroso (si parla di minimo 30 persone,
massimo 100 persone, di tutte le età, visto che il sottoscritto
organizzerà due viaggi all’anno per la FIAS) , anche di subacquei, ma
anche con ragazzi e bimbi ….
Naturalmente, al momento, NON abbiamo inviato tale mail di reclamo ad
altre persone o a stampa italiana, né tantomeno a personaggi politici o
ambasciatori o consoli delle Maldive...
In attesa Vostri riscontri porgiamo distinti saluti.
Federico XXXXXXXXXXXXXXXX
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