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Pubblichiamo
le lamentele di Giampaolo&C nei confronti del tour operator Sprintours per
i disagi e i disservizi subiti durante il soggiorno
al Vilu Reef resort isola di Meedhuffushi nel novembre 2004.
Spett.le Sprintours Tour
Operator, Spett.le Agenzia Alimania Viaggi e Turismo Srl,
Il sottoscritto Gabrielli Giampaolo, a nome anche dei Sigg. Dovesi
Giorgio, Gabrielli Flavia e Frisan Katya, porta a conoscenza che durante
il soggiorno effettuato c/o il villaggio Vilu Reef Resort & Spa Club
Prestige alle Maldive dal 29/11/04 al 07/12/04:
- Siamo stati sistemati in due Beach Villas (n° 152 e n°153) confinanti
con il cantiere per la costruzione delle overwater, cantiere in piena
attività dalle prime ore del mattino fino alle tre della notte
(caterpillar in movimento, seghe elettriche e battito incessante di
martelli).
Inutile sottolineare che rumori di questo genere poco si addicono ad un
"paradiso tropicale e ad una struttura 5 stelle per una clientela che
ama il lusso e il comfort" (cito testualmente il catalogo), in quanto
non tollerati nemmeno in qualsiasi centro abitato.
- Inoltre il cantiere era separato dalla spiaggia con una semplice rete
metallica fino al limite della sabbia e quindi la "bellissima spiaggia
bianca" era piena di sacchi variopinti e l'acqua, che nelle altre parti
dell'isola era trasparente e cristallina, qui era torbida e sporca,
piena di travi (lunghe anche metri) e pezzi di legno con chiodi
conficcati.
A riprova di quanto sopra citato abbiamo scatto fotografie come
documentazione e possiamo avere a testimoni sia altri ospiti italiani
che hanno subito gli stessi disagi che il referente in loco per
Sprintours.
Voglio inoltre sottolineare la falsità e disonestà di Sprintours, che
era sicuramente a conoscenza dei disagi che da mesi i suoi clienti
subiscono nel villaggio, nello spedire alla ns. agenzia Alimania Viaggi
di Treviso un fax a soli tre giorni dalla ns. partenza in cui era
riportato che NESSUN DISAGIO poteva essere riportato dagli ospiti a
causa del cantiere lavori. A questo proposito, lo stesso referente Sprintours presente nell'isola
ci ha detto che gli ospiti tedeschi venivano avvisati prima del loro
arrivo di eventuali disagi che avrebbero dovuto affrontare e la loro
quota del soggiorno era già decurtata alla partenza di un 30-40%.
Pertanto lo scrivente invita i soggetti in indirizzo ad un equo
indennizzo dei danni subiti (quantificabile nella cifra di Euro 3000),
in relazione a quanto esposto, a mezzo assegno circolare non
trasferibile da far pervenire al proprio domicilio entro 30 giorni dalla
presente (che seguirà a mezzo raccomandata A/R) ed informandoli che in
mancanza di riscontro entro 10 giorni dal ricevimento della presente si
riserva di agire in giudizio per la tutela dei propri interessi.
Treviso 10/12/2004
Giampaolo Gabrielli.
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